Cibo & Montagna: Sarà questo il tema della 18a edizione di Vivere l’Ambiente, progetto organizzato dal coordinamento di Operatori TAM (Tutela dell’Ambiente Montano) di varie Sezioni CAI del Veneto. Vivere l’Ambiente è patrocinato dalla Commissione nazionale per la Tutela dell’Ambiente Montano del CAI, Club alpino italiano e dalla sua omologa del Gruppo regionale Veneto del CAI.
Undici “Uscite in ambiente” sono in programma in sei regioni italiane a partire dal 23 marzo 2014 e si svolgeranno in compagnia di esperti, contadini, malghesi e apicoltori. Un viaggio esplorativo nel mondo dei prodotti alimentari dalle Alpi agli Appennini, attraverso una serie uscite lungo la penisola (dal Friuli al Piemonte, dal Veneto all’Abruzzo, dal Trentino all’Emilia Romagna), che prenderanno il via a VAL DI CEMBRA, in provincia di Trento, con “Il paesaggio agrario” e si concluderanno il 16 novembre a CONEGLIANO in provincia di Treviso con “Coltivare e bere biologico”.
La gastronomia del territorio montano conserva tradizioni e antiche ricette ed è di grande qualità e tipicità. La sua tutela e valorizzazione contrasta quella globalizzazione del gusto che ormai impera su tutte le tavole del mondo. Il cibo di montagna può diventare protagonista di un sistema territoriale in grado di motivare un viaggio. Consentire il recupero e il rilancio di un’agricoltura dalle dimensioni minime, rispettosa dell’ambiente, capace di creare economia e sviluppo, anche turistico, in aree marginali della montagna, significa assaporare lo spirito di un luogo attraverso il cibo e il paesaggio.
“Il percorso 2014 è una trama di racconti, progetti, realtà poco conosciute, giovani che tornano alla terra per scelta e volontari impegnati a conservare e tramandare” , ha dichiarato Maria Grazia Brusegan, coordinatrice del progetto assieme a Maria Rosa Rebeschini e Guido Furlan. “Sarà anche un viaggio gustoso, perché strada facendo assaggeremo cibi di tutti i tipi, vini, birre, frutti e formaggi, che hanno anche il sapore della sapienza e della conoscenza del territorio”.
I temi affrontati spazieranno dalle azioni di sostegno ai presidi montani alle esperienze di contadini e di comunità rurali, per arrivare ai progetti di recupero agricolo, all’utilizzo delle erbe selvatiche in alimentazione e cosmesi, alla conoscenza dei volontari che mantengono in vita coltivazioni tradizionali. Le uscite sono aperte anche a chi non è Socio CAI: i non-soci saranno tenuti a sostenere i costi assicurativi per Soccorso Alpino e infortuni secondo tariffe CAI in corso.
Il programma di Cibo & Montagna sarà realizzato con la collaborazione delle Sezioni CAI di Asiago, Dolo, Feltre, Mestre, San Donà di Piave e Verona, di ARCAM Mirano e Giovane Montagna di Mestre. Tra le “uscite in ambiente” si sottolinea la tre giorni che sarà realizzata in Piemonte, in VAL FORMAZZA (Verbania) il 25-27 luglio 2014, che avrà come tema “Bettelmatt, il formaggio ad alta quota”.
Il Bettelmatt appartiene alla famiglia delle tome della montagna ossolana, di cui rappresenta un cru particolarmente pregiato. Si dice che il gusto particolare delle tome della Val d’Ossola abbia origine da un’erba particolare, la mottolina, che cresce solo in questa valle. Ma è il pascolo nel suo complesso che trasferisce al formaggio le sue specificità organolettiche. Si produce negli alpeggi, a una quota di circa 2000 metri, solo nei mesi estivi grazie al lavoro appassionato dei casari della zona. Difficile da trovare, se si considera che sono solo sette gli alpeggi della Valle Antigorio-Formazza (la parte più settentrionale dell’Ossola) dove nasce il Bettelmatt.
Iscrizione alle uscite su disponibilità dei posti -
Costo: Soci CAI Euro 5 -
Non soci Euro 5 più costi assicurativi per Soccorso Alpino e infortuni secondo tariffe CAI in corso.
ISCRIZIONI: Vivere l’ambiente tel. +39 348 1800969 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.