La coltivazione dell’asparago avviene con la semina in terreno fine, ben concimato e sabbioso, in solchetti distanti cm 80, con semi in ragione di circa 30 per metro lineare e profondi cm 3 o 4, ricoperti con terreno fine. Si annaffiano, si concimano e si tengono puliti delle erbe infestanti per un anno in semenziaio.
A marzo dell’anno successivo, si procede all’estirpazione delle radici (zampe) e al loro piantamento. Per la preparazione del terreno destinato all’asparagiaia si provvede ala concimazione, con letame ben maturo in ragione di 350/400 quintali per giornata, si procede quindi con l’aratura, fresatura e diserbo del terreno.
Dopo dieci giorni si pratica una nuova fresatura e la creazione dei fossi alla distanza di cm 120, profondi cm 40 e larghi cm 30, con accumulo del terreno nello spazio che rimane tra i fossi. Si dispongono quindi le zampe in file semplici alla distanza di cm 30/40, infine si provvede alla loro copertura con terra fine.
Dopo l’impianto e durante tutta la primavera ed estate, è necessario far si che le piante vegetino rigogliosamente, applicando opportune irrigazioni e concimazioni in copertura con concimi azotati e fosfo-potassici, curando la lotta contro le erbe infestanti con opportune scerbature e sarchiature. Se necessario si provvederà ad intervenire con irrorazioni contro i pidocchi, la pernospora nonché la ruggine che colpiscono frequentemente le piantine.
Nell’autunno i fusti dissecano, quindi si provvede al loro sfalcio, lasciandone una piccola porzione e alla rimozione. Si distribuisce quindi del letame ben maturo nelle fosse e si ricopre il tutto con il terreno, formando cumuli negli interfilari.
Nel secondo anno si ripetono le medesime cure e concimazioni, eseguite nell’anno precedente, continuando negli anni successivi.
Nel terzo anno, prima dell’uscita dei turioni, sarà possibile procedere ad un leggero diserbo. Si inizierà la raccolta dei turioni per una decina di giorni, praticando le solite lavorazioni e concimazioni. Per il taglio dei turioni si utilizzano appositi coltelli.
La produzione media di asparagi è di circa 60 quintali per giornata (3800 mq) all’anno. Le qualità di asparago maggiormente diffuse sono: Argenteuil, Eros e Marte.
Il periodo di coltivazione inizia da aprile fino ai primi giorni di giugno. Tutte le lavorazioni sono prettamente manuali e solo negli interfilari si utilizzano mezzi meccanici. La coltivazione è di durata poliennale e, se ben curata, può durare anche 10 o 15 anni.
Articolo a cura di Avataneo Angelo (coltivazione e produzione asparagi)