«Come Regione abbiamo creduto convintamene fin dall’inizio del nostro mandato sulla necessità di sostenere i territori montani e le nostre genti che abitano e vivono quotidianamente questi luoghi. La misura approvata nell’ultima Giunta, da oltre 6 milioni di euro, conferma la nostra particolare attenzione al tema. Tener viva la montagna e la sua economia è interesse del resto di tutto il Piemonte»: il presidente Roberto Cota commenta così l’approvazione, avvenuta durante la riunione di Giunta di lunedì 3 marzo 2014, della delibera sulle indennità compensative a favore degli agricoltori operanti in zone montane previste per la campagna 2014, presentata dall’assessore all’Economia montana, Gian Luca Vignale.
Viste le economie realizzate nelle campagne dal 2007 al 2010, quantificabili complessivamente in 6.290.000 euro, la Giunta regionale ha ritenuto di destinare queste risorse al pagamento dell’indennità compensativa per il 2014, alle quali potranno essere aggiunte eventuali economie derivanti dalla chiusura delle istruttorie delle campagne 2011-2013. La Circolare Agea dell’11 febbraio scorso, che cont iene le istruzioni applicative generali per la presentazione ed il pagamento delle domande per superficie ai sensi del Reg. UE n.1305/2013 relative alla campagna 2014, dispone che per le indennità a favore degli agricoltori delle zone montane il termine ultimo per la presentazione delle domande sia fissato per il 15 maggio prossimo.
Vista l’urgenza di dare corso alle procedure, la Giunta ha perciò ritenuto di incaricare la direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Economia montana e Foreste di predisporre l’apposito bando per la specificazione delle modalità di compilazione e presentazione delle domande, nonché per l’emanazione di eventuali altre disposizioni tecniche, procedurali ed organizzative, ivi compresa l’elencazione delle coltivazioni secondo l’ordine di priorità sopra descritto.
«I finanziamenti erogati - evidenzia l’assessore Vignale - sono fondamentali per garantire un sostegno al tessuto socioeconomico del territorio montano, favorendo innanzitutto le coltivazioni tipiche delle alte vallate secondo un criterio altitudinale e di fertilità dei suoli. La concessione delle indennità compensativa avviene ancora secondo le modalità della programmazione europea 2007-2013, mentre a partire dal prossimo anno le aree montane potranno contare su nuovi criteri di assegnazione, finalizzati a sostenerle ulteriormente».
Fonte: Regione Piemonte