La diciottesima edizione, iniziata il 1°giugno durerà sino al 21 giugno 2013. Il Festival delle Colline Torinesi è diventato negli anni un importante palcoscenico europeo, l’occasione per conoscere ed applaudire grandi artisti, che hanno fatto la fortuna e nuovi talenti. Un percorso culturale che ha raccolto negli anni grandi successi di pubblico e di critica.
La continua ricerca di nuovi talenti, la volontà di far dialogare generazioni, culture e paesi diversi, offrendo il meglio della produzione teatrale e artistica contemporanea, hanno caratterizzato la manifestazione, accreditandolo come una delle più apprezzate manifestazioni europee.
Galatea Ranzi, Emma Dante, Pippo Delbono, Judith Malina, Antonio Latella, Marisa Fabbri, Rodrigo García, Ludovic Lagarde, Motus, Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro delle Albe, Fanny & Alexander, Babilonia Teatri, Peter Brook, Massimo Popolizio, Ferdinando Bruni, Marcial Di Fonzo Bo, Roberto Herlitzka, Sandro Lombardi, Valter Malosti, Umberto Orsini, Rabih Mroué e Lina Saneh, Massimo Popolizio, Wajdi Mouawad, Michele Di Mauro, Mauro Avogadro, Ricardo Bartís, Federico León, Valère Novarina, Hubert Colas, Alexis Forestier sono solo alcuni dei protagonisti che hanno emozionato il pubblico in questi anni di attività.
L’edizione del 2013, presenta temi forti contemporanei, i protagonisti sono il disagio, la rabbia delle nuove generazioni, gli artisti analizzano e interpretano la crisi del mondo occidentale e dei suoi modelli, denunciano pagine oscure della storia recente, ricordano ed evidenziano memorie scomode anche più antiche, guardano alla primavera araba, indagano l’identità dei nuovi italiani, gli emigrati dai loro paesi del Nord Africa o dell’Est Europa.
Il Festival è stato inaugurato il 1 giugno, con gli spettacoli della Socìetas Raffaello Sanzio e del Teatro delle Albe, "imitationofdeath" di ricci/forte, la giovane compagnia Opera diretta da Vincenzo Schino che propone Eco, ipnotica installazione-spettacolo.
Debutto in prima nazionale "Invidiatemi come io ho invidiato voi", il nuovo titolo di Tindaro Granata, vincitore del Premio della Critica 2011 per Antropolaroid. Tema, la pedofilia, ispirato ad un caso tragico di abusi sui minori. In L.I. Lingua Imperii, lavoro raffinato della giovane compagnia Anagoor, si riflette sulla Shoa, la più terribile tragedia del ‘900.
Da non perdere gli altri spettacoli in programma quali:
- l'8-9 giugno, Fibre Parallele, nel loro nuovo spettacolo "Lo splendore dei supplizi" , coprodotto dal Festival e presentato in prima nazionale. Si riflette sui macabri trionfi del potere quando è incline alla violenza, alla sua orribile vocazione per la tortura fisica e psicologica
- l'8-9 giugno, la violenza su una giovanissima è il tema di "Jocuri in curtea din spate" dell’israeliana Edna Mazya, allestimento di Teatrul ACT, compagnia romena di nuova drammaturgia. Responsabili di uno stupro sono gli stessi compagni di una quattordicenne
- l'11-12-13 giugno, i torinesi "Maniaci D’Amore", presentano "Biografia della peste", una surreale storia ambientata a Duecampane, paesello di fantasia, dove gli abitanti sono morti per ventitrè ore al giorno
- l'11-12 giugno, Spam, una “sprechoper” scritta e diretta da Rafael Spregelburd. Storia di un professore che risponde ad una spam e si trova coinvolto in un intrigo internazionale
- il 13-14 giugno, rimanda all’ultimo racconto di The Dubliners di James Joyce lo spettacolo di Città di Ebla The dead, in cui è massima la presa di coscienza della propria morte interiore
- il 14-15 giugno, un'inedita ricerca sul costume italiano, la compagnia Fanny & Alexander che in Discorso grigio e in Discorso giallo, indaga sul discorso politico e su quello di stampo più pedagogico
- il 15-16 giugno, riflessioni sulla guerra e sui drammi che ogni guerra invariabilmente procura li propone Ferocemadreguerra , ideato dai torinesi Michele Di Mauro, Francesca Bracchino, Francesca Brizzolara e Carlotta Viscovo, liberamente tratto da Stabat Mater Furiosa di Jean Pierre Siméon
- il 18-19 giugno, non alla cronaca ma alla storia e ai suoi grandi enigmi guardano Rabih Mroué e Hito Steyerl con Probable title: zero probability , lettura-performance che dalla matematica, dai calcoli delle probabilità passa all’arte, alla fisica, all’idea della morte, per giungere alla denuncia di un isconosciuto sterminio. Migliaia di persone tra il 1975 e il 1990 scomparvero durante la guerra civile in Libano
- il 18-19 giugno, ancora nel mondo d’oggi che subisce i capricci e le mire degli speculatori finanziari è ambientato il corrosivo Money - It Came From Outer Space di Chris Kondek e Christiane Kühl
- il 20-21 giugno, la compagnia Motus propone una nuova produzione, Nella Tempesta (animalepolitico project), il cui copione nasce da confronti cercati e testimonianze intercettate, da frammenti letterari, saggistici, teatrali, da materiali i più svariati.
- il 20-21 giugno, Sonia Chiambretto e Hubert Colas svelano le attese deluse e le contraddizioni della primavera araba attraverso Gratte-ciel spettacolo prodotto da Diphtong Cie, Marseille Provence 2013 Capitale européenne de la culture e dal Festival delle Colline Torinesi, in anteprima assoluta a Torino
- sino al 21 giugno, Cuocolo/Bosetti con un nuovo progetto speciale, Rooms for Error, tre studi dal racconto Voglia di dormire di Cechov, presentato nella loro casa-teatro di Vercelli in prima nazionale.
- il 21 giugno, il secondo progetto speciale, spettacolo conclusivo della diciottesima edizione, è "A questo mondo perfetto" di Alex Majoli e Fabio Barovero, multiproiezione e concerto, alle Fonderie Limone di Moncalieri
Il Festival delle Colline Torinesi, diretto da Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla, è realizzato in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino e si avvale del contributo di Regione Piemonte, Città di Torino, Provincia di Torino, Città di Moncalieri, Comune di Pecetto Torinese, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino e Sistema Teatro Torino e Provincia.
Al Festival collaborano inoltre ONDA, Institut Français, PAV Face à face, Fondazione Nuovi Mecenati, Goethe-Institut Turin, Fondazione Live Piemonte dal Vivo. Gli spazi Torino - Cavallerizza Reale, Teatro Gobetti, Teatro Astra Moncalieri - Fonderie Teatrali Limone Pecetto Torinese - Chiesa dei Batù Vercelli - Casa Cuocolo/Bosetti
Festival delle Colline Torinesi
Corso Galileo Ferraris, 266, Torino
Informazioni: tel. +39 011 19740291