Il sito espositivo di Expo Milano 2015, situato a Rho Pero, dedica oltre 200.000 metri quadrati ad opere paesaggistiche creando aree verdi e luoghi ad uso pubblico. Il progetto è dell’architetto paesaggista docente di Progettazione Architettonica all'Università di Las Palmas (Gran Canaria) e presidente di Uniscape, Juan Manuel Palerm Salazar, dal Dottore forestale progettista team leader di Expo Green, Benedetto Selleri e dall'architetto paesaggista e docente di Architettura del Paesaggio all'Università La Sapienza di Roma Franco Zagari.
“L’impegno che abbiamo impresso allo sviluppo di un progetto di paesaggio di tale vastità e complessità ha reso possibile la creazione di un team professionale straordinario costituito da esperti, ricercatori, architetti, vivaisti – ha commentato Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 – ed è assolutamente in sintonia con il Tema dell’Esposizione Universale Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Il grande “polmone verde” che stiamo realizzando contribuirà al miglioramento del microclima, valorizzerà il paesaggio, accrescerà la biodiversità contribuendo a rendere la visita all’Esposizione Universale un’esperienza indimenticabile per il pubblico.”
L’obiettivo di questo grande progetto è quello di raccontare i diversi paesaggi che caratterizzano il territorio naturale e agricolo italiano, costituendo un filtro verde tra l’area espositiva e l’esterno, realizzato con l’utilizzo di specie autoctone. L’anello verde esterno si sviluppa in una superficie di 80.000 metri quadrati, ed è costituito da una fascia boschiva che definirà il perimetro del sito.
All’interno dell’isola espositiva altre tipologie di verde:
- Gli Hortus. Otto giardini dotati di pergole e sedute per il relax dei visitatori in un’area complessiva di 27.000 metri quadrati
- Il Giardino delle farfalle, Porta delle via d’acqua, Piazza del lago, situati nei punti strategici d’ingresso al sito,
- Le Piazze minori. Sono 25 di varia forma, situate nei pressi delle aree di servizio e di ristoro, ciascuna denominata dalla specie arborea che le caratterizza (piazza dei peri, dei tigli, dei gelsi, delle querce, dei platani, dei pioppi bianchi)
- La Collina mediterranea. Percorsi e terrazzamenti caratterizzati da uliveti, agrumi, querceto misto, vite maritata
Le architetture come sedute, pergole, pavimentazioni sono stati progettati tenendo conto della reversibilità delle opere e potranno essere smontate e recuperate alla conclusione dell’Esposizione Universale. I vivai, selezionati nelle regioni della Lombardia, Veneto, Emilia e Toscana, utilizzeranno particolari sistemi di coltivazione per raggiungere gli standard qualitativi e dimensionali richiesti dal progetto. Il 90% circa delle alberature sarà infatti coltivato e trasportato in air pot, un vaso speciale di plastica riciclabile e riutilizzabile.