Dal 26 marzo 2014 al 1° marzo 2015, Torino -
Il particolare elegante, l'accessorio del vestire della signora del XIX secolo, indispensabile per le donne di ogni classe sociale, negli anni Venti nascono una nuova immagine della donna e l’abito moderno: il cappello segue da vicino il mutamento, con la libertà e la fantasia consentite dalla sua funzione estetica.
I cappelli in esposizione provengono dalla collezione del Liceo Artistico Musicale “A. Passoni” di Torino, formatasi grazie a donazioni cittadine. Si riconosce lo stile delle signore torinesi, note per l’eleganza aggiornata sul gusto internazionale, clienti di modisterie di alto livello come Vassallo e David, e di prestigiose case parigine come Caroline Reboux, collaboratrice d Worth per l’imperatrice Eugenia, Maria Guy, sua allieva o la Maison Lewis.
Le modisterie eccellenti, quali Cerrato, Maria Volpi, Chiusano e Rigo, Gina Faloppa, mantengono collaborazioni privilegiate con la capitale francese e propongono, accanto alle proprie creazioni, modelli originali o copie su licenza di maison come Pierre Balmain, Christian Dior, Jean Barthet, Claude Saint Cyr.
Inaugurazione: 25 marzo, ore 18, Palazzo Madama (Torino) -
All’inaugurazione tutte le signore sono invitate a partecipare con cappello, fascinator o acconciatura.
Il nuovo percorso espositivo della Sala Tessuti illustra la varietà delle forme amate nell’arco di cinquant’anni: le cloches negli anni Venti, le forme classiche rivisitate, i baschi alla Greta Garbo e i volumi azzardati alla Schiaparelli negli anni Trenta; i modelli semplici e arditi realizzati con materiali poveri del tempo di guerra; le toques, le calotte fiorite, le piume e le velette degli anni Cinquanta, fino ai ballon di pelliccia e i cappelli a larga tesa della fine degli anni Sessanta.
Insieme alla mostra, Palazzo Madama, lancia il progetto "Storie di moda".
I mestieri della moda a Torino 1860-1960, mirato all’indagine sulle sartorie, le modisterie e le calzolerie torinesi. Il museo chiederà l’aiuto e la collaborazione del suo pubblico per censire e raccogliere documentazione e testimonianze su attività che hanno rappresentato un’eccellenza della creatività e dell’industria torinese.
L’obiettivo è creare un nuovo archivio di comunità che verrà reso disponibile sulle piattaforme web di Palazzo Madama: un modo per ritrovare momenti importanti della nostra storia e per condividerli con le nuove generazioni vicine e lontane. In occasione del nuovo allestimento il museo propone delle visite tematiche secondo il seguente calendario:
- 30 marzo - 6 aprile - 4 maggio - 1 giugno ore 17
- visite aperte a tutti 12 aprile ore 17
- visita riservata abbonati Musei Torino Piemonte Palazzo Madama
Museo Civico d’Arte Antica - Piazza Castello – Torino
Orario: martedì – sabato 10-18; domenica 10-19; chiuso il lunedì
Ingresso: intero euro 10, ridotto euro 8, gratuito fino a 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte
Visita guidata: euro 4
Informazioni e prenotazioni: tel. 011-5211788 - lun-dom, ore 9-18. Abbonati ingresso libero, visita euro 4.
Informazioni e prenotazioni: tel. 800-329329