Dal 6 aprile 2014, Verona -
Slow Food inaugura Vinitaly 2014, con due importanti appuntamenti: la presentazione di Slow Wine Magazine in Sala Salieri, Centro Congressi Palaexpo, alle ore 11, il magazine digitale che racconta il mondo del vino in modo originale, autorevole e indipendente. Sei i numeri pubblicati durante l’anno in inglese, tedesco e italiano. A farvela scoprire Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni, curatori del magazine e della guida Slow Wine.
Nello Stand Slow Food (Pad. 10 Stand E4-F4) alle ore 15, nello spazio alla Scuola di Cucina di Pollenzo, il progetto ideato dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche che presenta i corsi di cucina per appassionati e i Master in Cucina Popolare Italiana di Qualità e in The Slow Art of Italian Cuisine, gli unici in Italia a rilasciare un diploma di Master di primo livello. Corsi che alternano lezioni teoriche e pratiche tenute da grandi chef, per imparare a conoscere prodotti e protagonisti.
Presentano la Scuola di Cucina Paolo Ferrarini, manager didattico Unisg, Eugenio Signoroni, curatore Guida Osterie d’Italia, Galdino Zara, chef del ristorante Da Paeto di Pianiga e Vittorio Fusari, chef della Dispensa Pani e Vini di Adro. A seguire assaggi di alcune specialità proposte dagli chef.
Il Sannio nel bicchiere -
Li chiamano territori emergenti: Il Sannio ha spiccato il volo, questo è il titolo dell’interessante degustazione organizzata in collaborazione con il Sannio, Consorzio Tutela Vini, in programma martedì 8 aprile, alle ore 11.15 (Sala Tulipano - Palaexpo, ingresso A1 piano -1). Guidano gli assaggi di quattro vini bianchi e quattro vini rossi Giancarlo Gariglio, curatore della guida Slow Wine, e Luciano Pignataro, giornalista e responsabile di Slow Wine in Campania, Basilicata e Calabria. E poi ancora Lievito & Lieviti, le degustazioni di pizze realizzate con le farine del Molino Quaglia in abbinamento con il Franciacorta Berlucchi, che ogni giorno animeranno lo stand Slow Food, in cui trovare le ultime novità editoriali e scoprire i progetti dell’associazione.
Informazioni: www.slowfood.it