Il Borgo Antico di Venaria Reale (Torino) Piemonte -
La piazza è stata nella storia un importante punto d'incontro sociale e culturale della popolazione e l'Italia vanta numerose e famose piazze, la Piazza della SS. Annunziata risale come tutto il Borgo di Venaria Reale alla seconda metà del Seicento.
L'architetto Amedeo di Castellamonte aveva ideato uno spazio che interrompesse il lungo rettilineo della Via Maestra, oggi via Mensa e si aprisse in un area di grande effetto scenografico. La piazza è dedicata all’Annunciazione di Maria, rappresentata dalle due statue poste sulle colonne erette al centro dei semicerchi che la caratterizzano, un elegante esempio di architettura barocca, le esedre degli edifici a portici, le due alte colonne sovrastate rispettivamente dalle statue, la chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine (Benedetto Alfieri).
La piazza rappresentava la vita produttiva di Venaria, con la presenza delle botteghe artigianali ora diventate attività commerciali. Dopo l'occupazione napoleonica, per un lungo periodo di tempo non si registrarono più modifiche urbanistiche sostanziali, nel corso dell'Ottocento, insieme alla Reggia che fu convertita in caserma, tutta la città ebbe un'impronta militare. La forma particolare della piazza ricorda il medaglione del Collare dell'Annunziata, simbolo di uno dei più antichi e prestigiosi ordini cavallereschi sabaudi.
Il Centro Storico di Venaria è diventato meta di turisti e cittadini affascinati dalla prestigiosa epoca storica, che ancora è evidente e rappresentata dalla notevole bellezza della Reggia di Venaria e da tutto il Borgo antico. Nell'attuale centro storico sono stati collocati nove pannelli multimediali, inseriti nel contesto urbanistico che illustrano le tappe storiche, i personaggi principali, i luoghi architettonici e le vicende più emblematiche del Borgo.
Immagini e video permettono ai visitatori di conoscere la storia ed i personaggi principali della Venaria percorrendone le strade e gli scorci più caratteristici. L'architetto Amedeo di Castellamonte, progettò e realizzò La Venaria Reale per conto del duca Carlo Emanuele II, nel suo libro del 1674, la descrizione della Reggia è un anteprima che introduce e accompagna il lettore nelle meraviglie della Reggia, incominciando proprio dal Borgo antico.
L'elenco delle scenografie architettoniche che documentava, la Via Maestra, la piazza dell'Annunziata, la Chiesa della Natività di Maria Vergine, le piazze ad esedra, con le loro scenografiche prospettive, sono in gran parte ancor oggi visibili e testimoniano un caso urbanistico pressoché unico: quello di una città ideata in simbiosi con la sua Reggia dal punto di vista architettonico, economico e sociale.
Il Borgo antico è un susseguirsi di dehor collocati davanti a caratteristici bar e ristoranti nati dopo la pedonalizzazione della via Mensa ex via Maestra, le belle vetrine delle attività commerciali popolano e decorano la via principale. Il centro storico di Venaria è il posto ideale per passeggiare, gustare ricette tipiche del Piemonte, comprare fantasiosi souvenir, regalare "cadeaux" che ricordano e rappresentano la meravigliosa e stupefacente epoca settecentesca.