Il 24 ottobre, Pralormo (Torino) -
L’evento organizzato da Confagricoltura Torino in collaborazione con il castello di Pralormo e l’Unione Italiana Ristoratori.
Confagricoltura Torino, annovera tra le aziende associate alcune realtà che, oltre all’attività agricola, sono di particolare pregio per la loro storia pluricentenaria, la struttura architettonica, la forte connotazione paesaggistica.
Il Castello di Pralormo è abitato dai conti Filippo e Consolata Beraudo di Pralormo. Una dimora storica che ha saputo valorizzare ed esaltare la sua poliedricità, adattandosi ai tempi, rinnovandosi ed organizzando iniziative in campo culturale, ambientale, agricolo, gastronomico.
Nell’ambito del Salone Off, Confagricoltura Torino, organizza per venerdì 24 ottobre, un evento esclusivo: “Il castello goloso: segreti e ricette di famiglia”.
Un tuffo nel passato alla scoperta di documenti, antichi ricettari e menu storici con la riproposizione di alcune ricette a tavola. Nell'antico granaio della grande Cascina Castellana, sarà allestita un’esposizione in tema con l'arte della tavola e la cucina: i visitatori potranno ammirare una collezione di menu storici (1860-1930), importanti ricettari che fanno parte della biblioteca del castello, affiancati da ricettari attuali che potranno essere sfogliati liberamente.
Saranno inoltre allestite due tavole con porcellane particolari di ieri e di oggi con attrezzature e strumenti da cucina molto curiosi, che rappresentano gli “antenati” degli strumenti usati oggi dagli chef e che fanno parte dell’antica cucina del castello; tra gli altri, una caraffa francese utilizzata per creare acqua minerale miscelando polverine, un’affettatrice per il pane in cassetta acquistata in Inghilterra, ma anche curiosi piatti per gli asparagi, mezzelune per l’insalata e incredibili scatolette di metallo di produzione inglese che venivano utilizzate per non rovinare i tramezzini in viaggio.
Molto interessante sarà anche l’esposizione di cataloghi francesi, attraverso i quali si acquistava per corrispondenza qualsiasi oggetto per l’arredamento della casa, per lo sport, per i viaggi, per i bambini e soprattutto per la cucina. Le antiche cucine del castello (location di prestigiose produzioni televisive) saranno visitabili in quanto parte dell’itinerario di visita all’interno del castello, che comprende quattordici ambienti e che attraversa le cantine, il guardaroba, la stireria e le dispense per poi arrivare al salone da ballo, alla stanza del Ministro, al salotto della musica e alla sala da pranzo.
Il Conte e la Contessa Beraudo di Pralormo saranno presenti ad accogliere gli ospiti. Il programma prevede:
- arrivo, dalle ore 17,30per la visita al castello (6 euro anziché 7,50)
- visita alla mostra "Il Castello goloso: segreti e ricette di famiglia"
- cena preparata dallo chef Diego Baro (UIR - Unione Italiana Ristoratori) e raccontata dal giornalista gastronomico Alessandro Felis attraverso aneddoti e curiosità.
Alcune proposte culinarie della serata sono tratte dal Ricettario della contessa, altre dal libro “100 anni di menu con ricette d’epoca”, di Domenico Musci, edito dal Lions Club di Santhià.
Minuta:
- Salampatata del Canavese (P.A.T. Prodotto Agroalimentare Tradizionale)
- Peperoni di Carmagnola ripieni (dal ricettario della Contessa)
- Tonno di coniglio grigio di Carmagnola
- Cipolla canavesana
- Frittino di tomini (variazione sul tema del fritto di formaggi alla besciamella, dal ricettario della Contessa)
- Risotto all’Erbaluce di Caluso, mela candita e profumo di cannella
- Zabaione con Noasetti (Nocciolini di Chivasso)
Cantina:
- Erbaluce di Caluso spumante metodo classico millesimato 2009 – Giacometto, Caluso
- “60” Erbaluce di Caluso docg 2013 - Cantina della Serra, Piverone
- Nebbiolo Canavese doc 2011 - Cieck, San Giorgio Canavese
- Caluso passito doc – Cantina della Serra, Piverone
La serata è aperta al pubblico, su prenotazione obbligatoria a Confagricoltura Torino, telefonando al 1.571344, entro il 20 ottobre. Il costo a persona è di euro 25, comprensivi di visita alla mostra e cena.
L’esposizione e l’interno del castello saranno possibili, oltre che nel pomeriggio di venerdì 24 ottobre (dalle h 17,30 alle h 19), anche nella giornata di domenica 26 ottobre (dalle h 10 alle h 18).