Non ci sono più stagioni, dichiara il nonno! L'abbiamo sopportata tutti questa bell'estate, è stato un buon esercizio capire cosa indossare ogni mattina, prima di uscire di casa. Da questo punto di vista, il Piemonte ha vissuto un estate di cui si potrà dire in futuro “io c'ero”...
Ma se noi comuni mortali abbiamo fatto fatica davanti agli armadi, cosa devono dire chi coltiva per noi? Parliamo della vendemmia 2014, che quest'anno in Piemonte, è già partita il 25 di agosto, per quanto riguarda il pinot e chardonnay, e dovrebbe chiudersi circa ad ottobre, appunto meteo permettendo. Le informazioni le possiamo trovare su internet grazie all' opera di specialisti che di mestiere sorvegliano l'andamento della maturazione dell'uva.
Ma dall'altro lato delle Alpi, c'è qualcuno che opera in modo assai diverso. Prendiamo il Bordeaux per esempio e il Médoc in particolare. C'è un certo Monsieur Bernard Magnez, proprietario di ben quattro “Grand Cru Classé”, che da qualche anno si affida ad un drone per svolgere questo particolare lavoro. La Francia ha anticipato l'inserimento in agricoltura dell'importante ed utile lavoro dei droni, essendo una nazione dotata di una regolamentazione in materia di droni già dal maggio 2012.
Il drone (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto SAPR) prende il "polso" della vigna senza danneggiare il suolo, attraverso i suoi molteplici sensori di bordo, raccogliendo informazioni molto importanti nella coltivazione della vite: la misura della maturità, il conteggio viti non produttivo, la valutazione della forza della piante, l'esigenza di acqua. Queste informazioni vengono utilizzate per gestire con grande precisione la vigna.
Le nuove tecnologie sono apparse in viticoltura con l'obiettivo di migliorare la qualità delle uve. Si tratta di strumenti che completano il lavoro del vignaiolo durante l'anno. Un SAPR può per esempio rilevare e visualizzare le differenze tra le piante, il grado di maturazione delle uve o fare un inventario del vigneto. Le immagini ad infrarossi del fogliame possono essere esaminate per valutare la robustezza della vite e la sua salute. L'utilizzo di questi dispositivi, possono portare una raccolta differenziata a seconda della qualità dell'uva, per poi adattare la vinificazione.
La Camera Regionale di Commercio e dell'industria della Bourgogne (ADERC) ha lanciato un bando intitolato “Programma sperimentale per la caratterizzazione fitosanitarie del vigneti della Borgogna tramite "sensori imbarcati”. Trattasi di effettuare fotografie aeree con particolare requisiti.
I sensori imbarcati:
• RGB - classiche fotografie a colori Rosso Giallo Blu
• Red Edge - si riferisce alla regione della rapida variazione della riflettanza della vegetazione nella gamma vicino all'infrarosso dello spettro elettromagnetico
• NIR - il Near Infrarosso
• E - fotografie termiche
Le diverse altezze di campionamenti:
• Estremamente basso - da 1 a 3 metri
• Basso - circa 10 metri
• Alte - circa 50 metri
Nello specifico, il progetto dell'ADERC è di determinare dei modelli per cercare di generalizzare la tecnica. Il progetto della Bourgogne attualmente nella sua prima fase, fino a fine 2014, non si ferma soltanto a quest'aspetto. Infatti, anche se la finalità del progetto è il miglioramento della qualità agricola del territorio, si sperimenta anche la creazione di nuovi modelli economici basandosi su economie di scala, sciamaggio (lo sciamaggio si verifica nel caso in cui sulla piastra di coltura le colonie non sono ben definite) dei nuovi spin off, studi giuridici, etc …
Nel 2003 si poteva leggere: La speranza dei promotori di queste tecnologie è di raggiungere un sistema di supporto alle decisioni efficaci sia a larga scala che a scala locale. Ciò contribuirebbe ad ottimizzare il rendimento degli investimenti preservando le "risorse naturali", l'energia e contribuirebbe a contenere i costi. Ad oggi, sono stati compiuti alcuni progressi, per la gestione del fabbisogno di acqua, ma concetti apparentemente semplici come la definizione di zone di gestione differenziate, realmente adeguate alle esigenze della pianta, sono ancora fuori portata anche per un solo tipo di cultura su un campo che cambia nel tempo (ad esempio, McBratney (2005), Whelan - 2003). Sembra che oggi con l'arrivo dei droni potremmo vedere apparire la soluzione.
Articolo di Olivier Fontaine
INFORMAZIONI: www.sapritalia.com