By Olivier Fontaine
Riassunto:
Il 10 novembre 2015, la Sapritalia è stata coinvolta nell'apertura di una serie di eventi preparatori al centenario in 2019 dell'ILO. L'ILO, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro è l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere il lavoro.
In questo primo evento, una serie di consultazioni sotto forma di conversazioni con diversi stakeholder hanno focalizzato come tema prinicipale il futuro del lavoro, inteso come modalità ma anche come analisi qualitative nonché quantitative. La Sapritalia ha aperto con il suo intervento questo importantissimo processo di riflessione delle Nazioni Unite sul mondo del lavoro futuro. In una conferenza la Sapritalia ha sviluppato il tema illustrandolo con un analisi del settore SAPR e paragonando il settore con quello più vicino aeronautico.
Il futuro e le opportunità di lavoro -
L'ILO, con questa prima tappa delle tre programmate, ha iniziato un lungo processo che porterà alla celebrazione del suo centenario in 2019, con una prima serie di quattro insieme di conversazioni.
I temi principali di queste conversazioni sono:
1. Lavoro e società: Una riflessione generale sui scopi, su qual è il posto che occupa e qual è la funzione del lavoro nella nostra società
2. Lavoro decente per tutti: Senza una re-organizzazione quasi tettonica dell'organizzazione del lavoro assistiamo all'incapacità del sistema di fornire del lavoro di qualità e in quantità sufficiente per tutti
3. L'organizzazione del lavoro e della produzione: Nella misura in cui è l'azienda produttrice che è al centro dell'organizzazione del lavoro, è di conseguenza molto importante capire cosa diventerà l'azienda del futuro
4. L'amministrazione del lavoro: Il quadro dell'insieme delle regole che reggono il mondo del lavoro sono il risultato delle politiche alla base di tale processo
Dobbiamo ben comprendere il ruolo essenziale nell'amministrazione del lavoro e i ruoli centrale del legislatore con i suoi ministeri che ne fanno le regole. Tali consultazioni, tramite i cosi detti "shifting mindsets" si faranno con i diversi stakeholder individuati per questo lungo percorso iniziato proprio con la Sapritalia. I temi contemplati in questa prima fase vanno dall'utilizzo dei SAPR (droni), passando dall'intelligenza artificiale (robotizzazione) al ruolo che avranno nel futuro del lavoro. Seguirà un secondo step che dovrà stabilire la formazione di una commissione di alto livello alla quale gli sarà chiesta di esaminare le conclusioni della prima fase.
La terza fase dovrebbe occuparsi di una serie di iniziative sulla base dei lavori precedenti che porterà alla celebrazione stesse del centenario dell'ILO in chiave propositiva per il futuro del lavoro mondiale. E'evidente che i SAPR (droni) avranno in un prossimo futuro un ruolo importante in termine di possibilità lavorative, sia dal punto di vista qualitative che quantitative, è stato naturale per il progetto dell'ILO scegliere SAPRITALIA per aprire il dibattito.
Sapritalia stakeholder scelta per rappresentare il mondo dei SAPR -
Sapritalia tornata dal symposium dell'ICAO a Montréal ha organizzato nel marzo scorso, un convegno per informare la comunità sulle nuove prospettive e opportunità nascente dovute all'entrate nella "danza" dell'ICAO. Rappresentanti dell'ILO hanno assistito all'evento "Droni un futuro mondiale", la Sapritalia è stata
individualizzata per aprire questo importantissimo percorso. L'evento del 10 Novembre 2015 è stato suddiviso in tre parti:
1. Presentazione del progetto del centenario dell'ILO
2. La presentazione commentata delle prospettive future dei droni (SAPR)
3. Una dimostrazione attiva delle possibilità dei SAPR
Andrea Klemmer ha spiegato il contesto generale con il quale si deve arrivare nel 2019 al centenario dell'ILO e in seguito Tom Wambeke ha proseguito entrando nel merito della giornata con esercizi interattivi con i partecipanti presenti, chiamati a partecipare attivamente ai dibattiti. La conferenza animata da Sapritalia, si è sopratutto concentrata per portare gli uditori a riflettere su il ruolo evidente che possono avere le autorità nello sviluppo di tale nuova attività.
È stato dunque opportunatamente sviluppato nella conferenza, seguendo un filo logico partendo dalle origini storiche per poi analizzare lo sviluppo dell'aeronautica, che ha festeggiato il centenario del primo passeggero, cercando di fare i possibili paragoni tra le due mondi. Oggi sono 65 bilioni di passaggieri dal 1914 e saranno altrettanto 65 bilioni supplementari nel 2030. E sono generati 1000 posti di lavoro supplementari ogni 100 000 tonnellate di merce in un aeroporto come Charles De Gaulle.
Questo filo conduttore ha permesso di tracciare i contorni di un quadro dove si evidenzia la responsabilità del legislatore nello sviluppo equilibrato di tale nuovo mondo lavorativo. Per materializzare i progetti immaginati dai partecipanti durante i lavori interattivi, si sono susseguite diverse dimostrazioni e simulazioni operative. Due aziende in particolare si sono cimentate in questi esercizi di stile prestando per l'occasione le loro "competenze". Trattasi di "Salt and Lemon" e di "MB service" due aziende del Piemonte. Il pubblico al riparo dietro una rete protettiva ha potuto assistere alle particolari e singolarie dimostrazioni.
C'è stato il momento "clou" molto d'effetto, dove equipaggiato da camera termica, un SAPR ha ripreso due persone dipingendo il prato con dell'acqua ... calda! Invisibile ad occhio nudo, con il sistema termico percependo la differenza di temperatura è apparso sullo schermo ciò che non era visibile con i nostri occhi. Il pubblico composto principalmente da specialisti del mondo del lavoro a livello internazionale e da responsabili delle Nazioni Unite è stato molto partecipativo, interagendo con tutti noi.
È evidente e direi giustificato, il timore di vedere perdere posti di lavoro con l'avvenimento della tecnologia in generale. Compresa e positivamente accettata l'idea che solo una regolamentazione equilibrata potrà in futuro garantire la creazione di un numero soddisfacente di posti di lavoro ma soprattutto evitare di perderne.
La comunità dei SAPR si può finalmente rendere conto di molti aspetti, come per esempio visto nel dettaglio, particolari attività: specifiche collocazioni geografiche, in correlazione con terreni o culture. Fare del "delivery" sui tetti piatti tipici dell'architetture africane è evidentemente molto più semplice che atterrare sui tetti inclinati nostri. Visto sotto questo aspetto, mondiale, è evidente che i SAPR possono avere uno sviluppo molto ampio ed essere impiegati in innumerevoli attività a servizio dll'uomo, creando opportunità professionali.