Il 29 novembre 2013, Alessandria -
Centro Riabilitativo Borsalino: “per il malato la relazione umana conta più delle tecnologie”. Una struttura con pochissimi eguali a livello nazionale, punto di riferimento per tutto il Piemonte, si occupa di riabilitazione ortopedica e neurologica, ma soprattutto di assistere chi ha subìto lesioni cerebrali e midollari. “Chi esce dal coma, spiega il direttore del Dipartimento Salvatore Petrozzino, è come un feto di pochi mesi: si riparte da zero”...
Le stelle della musica tornano a brillare sul palco del Teatro Alessandrino, grazie a Rai Radio Uno, a favore della Casa Amica, il progetto della Fondazione Uspidalet Onlus che prevede la realizzazione di un appartamento utile a persone con disabilità o gravi limitazioni fisiche e mentali. Si esibiscono numerosi artisti che portano il loro contributo al progetto, tra i quali Giovanni Allevi, Gianmaria Teste, Paolo Meneguzzi, Rita Pavone e Antonio Maggio.
La Casa Amica vede la realizzazione di un appartamento pre-dimissioni, il presidio Riabilitativo Borsalino, utile a persone con disabilità o gravi limitazioni fisiche e mentali, come spiega il dr. Salvatore Petrozzino: “Le tecnologie di ausilio sono ormai strumenti indispensabili per offrire a queste persone l’autonomia necessaria a garantire un buon livello di vita quotidiana e, di conseguenza, fornire le possibilità per avere un buon livello di integrazione e inclusione socio-familiare. Siamo molto avanti con la progettazione, che è stata molto complessa ed elaborata, molto più delle nostre aspettative. Ora siamo finalmente pronti per la parte esecutiva”.
La Presidente Alla Kouchnerova dichiara: “Nel 2011, alla prima edizione dello Spettacolo di Natale, abbiamo presentato una idea: realizzare la casa domotica ed il giardino sensoriale presso l’Ospedale Borsalino. Due strutture all’avanguardia per la cura dei malati e la ricerca medica, nel 2012 abbiamo illustrato il progetto. Nell’edizione di quest’anno mostreremo i risultati raggiunti. L’aver dato concretezza ad una idea rappresenta un grande risultato, anche se occorre continuare nei nostri sforzi per raggiungere il traguardo finale. Tutto questo è stato possibile grazie al sostegno di Rai Radio Uno, del suo direttore dottor Antonio Preziosi, del dottor Foderaro, di tanti artisti che si sono esibiti e di tantissimi amici che ci hanno sostenuto in questo cammino.
INFORMAZIONI: www.fondazioneuspidalet.it