Ambasciatori del vino, capaci di comunicare l'Italia enoica nel mondo, la loro formazione spetta alla “VINITALY INTERNATIONAL ACADEMY”, un'idea di Steve Kim (Managing Director Vinitaly Internazional) curata dal giornalista Ian D'Agata.
Tra le professionalità che lavorano nel mondo del vino, le più ricercate dalle aziende, sono nell’area commerciale. In un mercato sempre più globale non basta essere dei buoni venditori, serve saper comunicare i valori e le caratteristiche del vino italiano, dove ancora non esiste una solida cultura enoica. L'obiettivo della “Vinitaly International Academy” è la formazione di veri e propri ambasciatori professionisti dell’Italia enoica (www.vinitalyinternational.com/events/executive-wine-seminar).
La prima certificazione rivolta a professionisti e wine lovers, pensata dalla managing director di Vinitaly International, Stevie Kim, e organizzata in due corsi, quello per “Italian Wine Ambassador” e quello per “Italian Wine Expert”, curati dal direttore scientifico della “Via”, il wine writer Ian D’Agata.
L’obiettivo è quello di creare uno standard comunicativo, fatto di conoscenze ed informazioni rigorose e scientifiche sull’intero panorama del vino italiano, a partire dalle tante varietà coltivate dalle zone di produzione e dalle diverse tipologie di vino, attraverso un fitto calendario di lezioni, seminari e degustazioni tenuti dai più importanti esperti di vino d’Italia.
I corsi, rivolti a tutti coloro che hanno già un buon livello di conoscenza del mondo enoico, specie sommelier, wine writer e professionisti che già lavorano nella cantine italiane, saranno rigorosamente in lingua inglese, ed ogni lezione durerà dalle 4 alle 6 ore, per un totale di 24 ore di teoria in aula e 12 ore di degustazioni. Il percorso formativo tratterà argomenti diversi, dalla storia agli attuali trend di mercato, ed alla fine dei corsi ci saranno due esami, uno scritto ed uno orale, che si concluderà con la degustazione alla cieca di 10 vini diversi.
“Italian Wine Ambassador” sarà sufficiente analizzare in maniera esaustiva almeno 5 vini diversi, mentre ne servono 8 per essere un nuovo “Italian Wine Espert”. A Verona, sede di Vinitaly, si svolgeranno i corsi durante l’anno; nelle tappe in giro per il mondo di Vinitaly International, la “Vinitaly International Academy” terrà seminari su specifici territori e vini italiani.