L’azienda vitivinicola Balbiano, che gestisce il vigneto della Residenza Sabauda, ha terminato la raccolta delle uve: “Quest’annata avrà un valore di rinascita più significativo del solito ”
Il 19 settembre 2020, Torino -
Si è conclusa oggi la vendemmia 2020 di Vigna della Regina, una vendemmia “storica” come i filari che la compongono. Questo particolare vigneto, all’interno del parco della residenza sabauda Patrimonio Unesco di Villa della Regina, testimonia infatti il susseguirsi dei secoli coi suoi grappoli, memoria vivente della vigna reale impiantata nel ‘600 e che continua, ancora oggi, a scandire le stagioni di vita della Città.
Ultimata la raccolta delle uve dislocate sul terreno di circa un ettaro a un passo dal centro di Torino, al termine della quale sono stati portati in cantina circa 50 quintali di uve Freisa sane e mature.
“Il 2020 è un’annata impossibile da dimenticare – commenta Luca Balbiano che, insieme al vigneto urbano, gestisce l’omonima azienda di famiglia produttrice della DOC Freisa di Chieri – Oltre alle normali difficoltà legate all’imprevedibilità del meteo, si sono aggiunti i problemi per le restrizioni partite con il lockdown e, in parte, in vigore ancora oggi. Nonostante tutto la vite è una fonte d’ispirazione sorprendente: non si ferma mai e si “esalta” nelle difficoltà. Un esempio di reazione a cui ho pensato spesso nei mesi passati: anche dagli ostacoli più estremi si possono ottenere risultati straordinari. Mi piacerebbe che questa vendemmia, ancora più del solito, simboleggi un atto di speranza e di rinascita”.
Vigna della Regina è anche capofila della Urban Vineyards Association, la rete internazionale dei vigneti urbani di cui Luca Balbiano è Presidente.
L’associazione, i cui membri stanno portando a termine proprio in questi giorni la vendemmia 2020, ha visto l’ingresso di un nuovo associato, dopo Parigi, Lione, Siena, Milano, Palermo e le due vigne di Venezia (San Francesco della Vigna e quelle dell’Associazione Laguna nel bicchiere) da alcune settimane si è infatti aggiunta la prestigiosa e storica Vigna dei Papi di Avignone.
Urban Vineyard Association (U.V.A.) si arricchisce di un nuovo prestigioso sito di grande valore turistico, culturare, storico ed enogastronomico. Il reimpianto di circa 540 ceppi di vite è stato possibile grazie al sostegno degli studenti del Lycée Viticole d´Orange. Le dodici uve selezionate sono: i rossi Grenache noir, Syrah, Carignan, Cinsault, Mourvèdre, Marselan e Counoise i bianchi, il Grenache Blanc, Marsanne, Roussanne, Clairette e Viognier.