Eataly per i giovani, piccoli e bravi produttori di vino -
Mangiare, comprare e imparare: sono questi i pilastri della filosofia di Eataly. Gli stessi che animano le Enoteche di Eataly, luoghi in cui scoprire, assaggiare e apprendere qualcosa di nuovo sul mondo dei vini, in compagnia dei produttori che con la loro passione e il loro lavoro offrono il meglio del territorio.
Il progetto Vivaio Eataly segue questa strada: in un mercato come quello del vino in cui la produzione è vastissima e i grandi nomi fanno da padroni tra gli scaffali, EatalyEataly, in collaborazione con Slow Food, è fiera di svolgere il ruolo di incubatore e offrire una prestigiosa vetrina ai piccoli produttori locali, che faticano ad
emergere e a far conoscere l'alta qualità che li contraddistingue.
Vivaio Eataly vuole dare voce in particolare ai produttori di vino giovani, piccoli e naturalmente bravi: giovani perché sono da pochi anni nel mondo del vino, piccoli perché producono un numero ristretto di bottiglie e bravi perché a parlare è l'eccellenza dei loro prodotti.
Si inizia a Eataly Lingotto a Torino: nei week end di giugno, a partire da venerdì 10, in Enoteca sarà presente un banco di degustazione dedicato ai giovani produttori che alterneranno la loro presenza e presenteranno in prima persona i loro vini, facendoli conoscere e assaggiare ai clienti di Eataly, che avranno anche la possibilità di acquistarli direttamente o di degustarne la bottiglia in accompagnamento ad un piatto presso i Ristorantini.
I primi produttori selezionati per il progetto sono tutti piemontesi: le cantine Contrada di Sorano di Serralunga d'Alba (CN), Ressia di Neive (CN), Giacometto di Caluso (TO), Garbarino di Neviglie (CN), Berruti di Santo Stefano Belbo (CN) e Le Strette di Novello (CN).