Alessandro Urso è un danzatore con una lunga esperienza sia teatrale che televisiva. Ha lavorato con coreografi e registi italiani come Gino Landi, Vittorio Biagi, Michele Guardì, Antonello Falqui, Garinei & Giovannini.
Rivolgiamo alcune domande ad Alessandro, incuriositi dalla decisione di intraprendere l'attività di massoterapeuta:
Perché un danzatore si trasforma in Massoterapeuta?
Il mio percorso artistico e professionale di danzatore si e' sviluppato parallelamente alla mia “nuova attività'’.
In previsione di un eta’ anagrafica, che per ovvie ragioni fisiologiche non concede più molto come danzatore, mi sono rimesso in discussione studiando per diventare massoterapeuta.
Al momento, entrambe le professioni si sposano in modo equilibrato piacevole e stimolante. Continuo a prestare la mia professionalità come danzatore in spettacoli, dove non è richiesto il virtuosismo di un giovane danzatore, ma il bagaglio di un danzatore maturo con presenza scenica e capacità di relazioni sociali.
Questa seconda attività' ha aiutato a tenere in condizioni migliori il tuo corpo di danzatore?
I danzatori, nella fattispecie quelli di estrazione classica, hanno una formazione molto rigorosa, disciplinata ed intensa.
Dettata da un lavoro intenso costante e quotidiano quasi ossessivo per il loro mantenimento tecnico e forma fisica.
Questo tipo di comportamento ed educazione al lavoro lo porti con te come un bagaglio per tutta la vita.
Ti appartiene e ti marchia in modo inequivocabile. Nel mio caso, dico serenamente che sono il riflesso della mia volontà’. Mantengo la forma fisica con intensa attivita' giornaliera con yoga e attività' a corpo libero, aggiungendo pesistica, associato ad una sana e corretta alimentazione. I corpo dei danzatori e’ un corpo da tenere energico, scattante e vitale con un enorme dose di sensibilità, quindi avere il corpo "equilibrato" ingerendo buon cibo è essenziale.
Cosa riesci a dare attraverso le tue mani come danzatore al paziente?
Le mani sono notoriamente fonte e veicolo di benessere energetico, neuromuscolare, articolare e linfatico.
La trasmissione di tutto questo viene canalizzato attraverso la passione che hai nel cuore e da una naturale sensibilità’ e percezione all’ ascolto della persona da trattare. Quindi direi, che per me, fa’ molto la persona che sei!
Non ha importanza che tu sia danzatore o attore o spazzino, ma che tu abbia una buona coscienza e consapevolezza corporea da contribuire e favorire il paziente. Portando il trattamento a far ad alleviare il dolore con un effetto sedativo e rilassante.
Quindi la massoterapia quali benefici procura?
Miglioramento della vascolarizzazione, aumento dell’elasticità della pelle e dei muscoli, allevia il dolore con un effetto sedativo e rilassante, migliora la circolazione linfatica ma scioglie le contratture muscolari.
Cos’è la massoterapia ?
La massoterapia è una tecnica riabilitativa e preventiva, si fonda essenzialmente sull’applicazione di massaggi, a varie parti del corpo. E’ una delle terapie più antiche e diffuse, finalizatta nella cura dei traumi e delle malattie.
Ridurre la fatica, incrementa la capacità di recupero degli atleti e rilassa i muscoli (è indicata a chi soffre di stress o tensione muscolare). Ecco un’elenco del vocabolario di questa tecnica: - Sfioramento- Sfregamento- Frizione- Impastamento- Pressione- Percussione- Vibrazione.
Naturalmente come tutti gli studi, si cerca di migliorare il sapere con i libri, ma poi sta' a noi approfondire la materia, sviluppando il nostro sapere in qualcosa di unico che ci permette negli anni di trasmette la nostra arte da ogni singola parte del nostro corpo. Dalla danza da giovani, da adulti con la pittura o la massoterapia, da anziani con la nostra memoria facendo ricordare ciò che siamo stati. (Dorella Gigliotti).
Alessandro D'Urso Danzatore:
Lavora presso il Teatro Massimo di Palermo con produzioni coreografiche di Vittorio Biagi continuando con la Comagnia danza prospettiva dello stesso Biagi.
Stagione lirica presso il Teatro lirico Bellini di Catania. Compagnia BTT Loredana Furno e le sue Operette.
Quattro stagioni presso il Teatro Comunale Coccia di Novara con partecipazione come ballerino solista .
Partecipazione ad alcuni spettacoli di beneficenza per l’UNICEF in qualità di ballerino solista ospite.
Due stagioni con il Nuovo Balletto di Roma diretti da V. Biagi.
Partecipazione di alcuni spot televisivi.
Teatro regio di Torino, coreografie di Fabrizio Monteverde.
Festival internazionale organizzato dall’Istituto Italiano di cultura in Brasile con la Compagnia Danza prospettiva.
“Energie”, coreografie di A. Urso, rassegna Media scena “Off Broadway”
Stagione al Teatro Sistina come ballerino solista: “Rugantino”, di Garinei & Giovannini, coreografie di Gino Landi – tre stagioni.
“I figli della lupa”, di Garinei & Giovannini, coreografie di G. Landi
“E’ molto meglio in due” di Garinei & Giovannini, coreografie di G. Landi
“Vacanze Romane”, di Pietro Garinei, coreografie di G. Landi
“Resurrectio, Cinque provocazioni per il nuovo millennio, compagnia Danza Prospettiva di V. Biagi
“Piccolo mondo antico”, produzione Mediaset ballerino solista
“Racconti con Conte”, di V. Biagi – tournée parigina
“Verdi in libertà”, di V. Biagi – tournée parigina
“Savor mediterraneo” di V. Biagi con la partecipazione del gruppo musicale partenopeo con musiche dirette e composte da V. Mercurio
“Eurotango” di V. Biagi, stagione estiva
“Savor mediterraneo” di V. Biagi, in tournée in Germania.
“Europa Europa”, su RAI 1, di Michele Guardì
“Cinema che follia”, RAI 2, regia di Antonello Falqui con A. Martines, H. Parisi, L. Savignano, R.Paganini
Spettacolo con Serena Autieri “la sciantosa” e Alessandro Urso nei migliori teatri italiani.
INFORMAZIONI: www.danceclinicgarbatella.it