Cantina Pertinace, Treiso (CN) -
Una cooperativa che si identifica con il suo territorio, quello del Barbaresco, dove la tenacia, la passione e il lavoro rendono i soci protagonisti.
La Cantina Pertinace, creata nel 1973 da un'idea di Mario Barbero, porta il nome di Elvio Pertinace (politico romano, figlio dell'imperatore Pertinace). La Vignaioli era composta da tredici soci della zona di Treiso (Cn).
La Cantina Pertinace ha ospitato, sabato 12 dicembre, la XXIV edizione del Premio Pertinace, ideato da Gianni Chiostri e Bruno Labate. Il Premio, istituito a Torino nel 1985, trae ispirazione dalla figura dell'imperatore romano di origine piemontese Publio Elvio Pertinace, descritto come uomo giusto, energico e disinteressato.
Ed è con un coltissimo excursus storico sulla figura dell'imperatore che uno degli ideatori, Gianni Chiostri, apre l'evento, ringraziando la Cantina Pertinace per l'ospitalità e spiegando le ragioni della scelta della location: l'imperatore Publio Elvio Pertinace nacque infatti proprio a Treiso, alle calende di agosto del 126 dc. Tenutosi a Torino fino all'anno scorso, per l'edizione 2015 del Premio la scelta è caduta proprio sulla cantina che dell'imperatore porta il nome, già sponsor dell'evento fin dalla sua istituzione.
L'obiettivo del Premio è quello di dare visibilità ai cittadini che, con le loro azioni, abbiano fatto onore alla Regione Piemonte. Attribuito in passato al violinista Salvatore Accardo, al medico Pierluigi Baima Bollone, al pittore Ugo Nespolo, il Premio 2015 è stato consegnato a Claretta Gagna in virtù del progetto umanitario rivolto agli indigeni messicani del Chiapas che da anni porta avanti con la collaborazione di medici volontari. In particolare, la presenza al Premio 2015 del dott. Massimo Foglia, direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale San Lazzaro di Alba, ha sancito e sottolineato la collaborazione volontaria con la quale il reparto albese ha supportato le iniziative di Claretta Gagna in Messico.
"Siamo felici e onorati che il Premio quest'anno sia andato a una figura così importate, una donna che da sempre si occupa di volontariato. E' un riconoscimento doveroso, e Claretta Gagna è la dimostrazione che con la forza di volontà e un grande cuore si ottengono risultati che possono cambiare radicalmente, e in meglio, la vita delle persone. Speriamo di poter ospitare l'evento anche negli anni futuri. Noi, Cantina Pertinace, ci sentiamo il trait d'union tra il territorio e il Premio; e ringraziamo Gianni Chiostri e Bruno Labate per averci coinvolto." (Cesare Barbero, direttore della Cantina Pertinace).