La mostra "Il Cavalier calabrese Mattia Preti", curata da Vittorio Sgarbi e Keith Sciberras, è un'importante selezione di opere del pittore calabrese, uno dei maggiori esponenti dell'arte italiana del Seicento ed è aperta da una delle opere più note di Caravaggio, proveniente dalla Galleria Doria Pamphilj di Roma. La mostra, allestita nelle Sale delle Arti della Reggia di Venaria, è visitabile sino al 15 settembre 2013.
Il percorso espositivo della mostra, ideato da Vittorio Sgarbi e da Keith Sciberras, professore di Storia dell’Arte all’Università di Malta, si snoda attraverso oltre 40 capolavori provenienti da circa 25 prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane, maltesi e inglesi, presentati insieme ad importanti dipinti di Caravaggio e Luca Giordano che documentano le fonti, le influenze e gli esiti dell’originale ricerca pittorica di Mattia Preti.
La mostra è infatti aperta da una delle opere più note di Caravaggio: il Riposo durante la fuga in Egitto, proveniente dalla Galleria Doria Pamphilj di Roma, datata al 1595-1596. Quest’opera giovanile realizzata dal genio lombardo da poco arrivato a Roma, di straordinaria novità e qualità inventiva, presenta il “naturalismo” che tanta influenza avrà sulla pittura.
La mostra si sviluppa in cinque sezioni principali (i primi tre temi seguono lo sviluppo artistico di Mattia Preti in senso cronologico, mentre gli ultimi due si riferiscono alla sua maturità artistica):
- Musicisti e Giocatori d’azzardo
- Racconti ed Emozioni
- Volti e protagonisti
- La maniera trionfante
- Eroine e la Virtù Stoica
Un’intensa e lunghissima avventura pittorica, quella di Mattia Preti che ha tradotto ogni emozione, ogni tormento, ogni entusiasmo, ogni dolore in immagini nelle quali si esprime il senso della vita.
INFORMAZIONI: www.lavenaria.it