Dal 23 ottobre al 3 novembre 2013, Torino -
“ Miti e Natura in Canavese, Xilografie & Opere su Carta”
L'esposizione di opere che hanno come tema il Canavese: le valli, i torrenti, i laghi, la montagna, i borghi, i prodotti, gli animali e i personaggi. L'espressione del linguaggio xilografico, in una varietà di tavole incise su legno, affiancate a disegni e ad acqueforti, una mostra realizzata con oltre cinquanta opere di grande formato, per scoprire ed approfondire la conoscenza di un territorio ricco di bellezze da valorizzare.
La xilografia è la più antica tecnica di stampa, le prime testimonianze di rotoli o libri impressi su tavolette di legno con caratteri incisi in rilievo si hanno in Cina, dove l'uso di questa tecnica inizia nel VII secolo (seguono la Corea e il Giappone). In occidente la xilografia fu introdotta verso la fine del XIII sec, attraverso le Fiandre, tramite i rapporti commerciali con i popoli Armeni e Persiani, che conoscevano i segreti della tecnica xilografica.
In Italia fu utilizzata per la stampa su stoffe e per la produzione di carte geografiche e carte da gioco. Venezia fu la prima città a conoscere la tecnica xilografica, tramandata da Dürer durante un lungo soggiorno nella città, dove si aprirono numerose stamperie e dove operò il maestro Aldo Manuzio. Varie "botteghe" aprirono in seguito a Ferrara, Pavia, Milano, Modena, Brescia, Firenze, Roma, Napoli.
Nel Cinquecento l'incisione viene utilizzata per illustrare i primi libri a stampa, si diffuse la tecnica detta a chiaroscuro con due, tre e quattro legni. All'inizio del '900 la xilografia diventa un importante mezzo espressivo, in Italia la rinascita della xilografia originale si deve al maestro Adolfo De Carolis, abilissimo xilografo, pittore, ceramista, scenografo e scrittore.
I contemporanei Gianfranco Schialvino e Gianni Verna, nel 1987 fondano l’Associazione Nuova Xilografia, per diffondere la conoscenza dell'antica tecnica. Nel 1997 iniziano la pubblicazione di Smens , rivista stampata con torchi a braccia, con caratteri di piombo e le illustrazioni incise su tavolette di legno. Vi hanno scritto poeti, studiosi, filosofi e scrittori di fama: Mario Luzi e Norman Mailer, Gianfranco Ravasi e Nico Orengo, Elémire Zolla e Federico Zeri, Elena Loewenthal e Mario Rigoni Stern; e vi hanno inviato le xilografie gli incisori più bravi al mondo: Barry Moser e Leonard Baskin, Evgenij Bortnikov e Jean Marcel Bertrand, Remo Wolf e Ugo Nespolo.
Sala Mostre del Palazzo della Regione Piemonte
Piazza Castello 165, Torino
Orario: tutti i giorni ore 10-19 (ingresso libero)