Dal 24 al 26 novembre 2017, Alba (CN) -
Dopo una presentazione al Castello di Grinzane Cavour, è stata inaugurata il 23 settembre nella Chiesa di San Domenico ad Alba, la mostra personale di Tullio Pericoli intitolata "Le colline davanti". I nuovi lavori dell'artista sono ispirati al proprio viaggio nelle terre di Langhe, Roero e Monferrato, i paesaggi vitivinicoli riconosciuti Patrimonio Mondiale dell'umanità dall'UNESCO.
Il pittore dichiara l'attrazione, tramite le sue opere, per le colline piemontesi le quali sono esposte proprio nel periodo della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba: "L'amicizia con Giorgio Bocca – racconta Pericoli - mi ha portato in questi luoghi già a partire dagli anni '90. Lo accompagnavo ogni tanto alla ricerca di vini, e coglievo nei suoi occhi, quando arrivavamo davanti a questi paesaggi, uno sguardo d'amore. L'invito dell'amico Angelo Gaja mi ha spinto a tornarci e a rivedere queste terre attraverso i miei attrezzi: gli occhi, la mano, la matita, i pennelli." La personale albese concentra un lavoro di oltre due anni attraverso tele, tavole e carte, utilizzando e spesso sovrapponendo tecniche varie, come l'olio, l'inchiostro, l'acquarello, il collage.
In occasione dell'inaugurazione l'Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi ha omaggiato Tullio Pericoli di una simbolica onorificenza : "Ho iniziato il mio mandato ritirando il riconoscimento Unesco per i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato - spiega la Parigi - e ho imparato ad amare queste colline con lo stesso amore che credo abbia animato le opere di Tullio Pericoli dedicate a questo territorio. Sono felice del fatto che la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba sia diventata un'occasione anche culturale. Bisogna investire sulla cultura per far crescere i territori ed è necessario operare in una forte alleanza tra pubblico e privato per creare lavoro e sviluppo per la nostra Regione."
"Le colline davanti. Viaggio nelle terre di Langhe, Roero e Monferrato" rappresenta per me un viaggio reale - dichiara Liliana Allena, Presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. - Lo scorso anno, grazie all'input ricevuto da Angelo Gaja, ho incontrato personalmente Tullio Pericoli e ho visitato la sua mostra ad Urbino. Da allora ho desiderato che le sue opere, dedicate ai paesaggi vitivinicoli riconosciuti Patrimonio dell'Umanità Unesco, potessero impreziosire l'offerta culturale albese proprio nel periodo in cui, grazie alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, la città di Alba diventa meta di un turismo internazionale. Pericoli, grazie alle sue innati doti pittoriche, è riuscito a cogliere l'essenza del nostro paesaggio. Una bellezza che non è solo estetica, ma etica, frutto di tradizioni, costumi e pratiche che, in continuo dialogo con il paesaggio, lo hanno saputo modellare e valorizzare. Le colline di Pericoli sono le terre del vino e del Tartufo Bianco d'Alba, i migliori frutti del nostro territorio, portati a rappresentare il gusto e il buon vivere italiano. Sono orgogliosa del fatto che le opere di Pericoli possano diventare ambasciatrici di fascino e bellezza delle nostre straordinarie colline, culla e scrigno del nostro Tartufo Bianco d'Alba."
"Questa è una mostra che dà visibilità al nostro territorio, ai paesaggi del vino di Langhe, Roero e Monferrato – ha dichiarato il Sindaco di Alba Maurizio Marello introducendo la cerimonia di inaugurazione - Il tema del paesaggio è venuto alla ribalta con la proclamazione dei nostri paesaggi vitivinicoli a patrimonio dell'umanità Unesco nel giugno 2014. Sono paesaggi trasformati dalle mani dell'uomo. Per cui questo riconoscimento raccoglie e certifica il grande sforzo che i nostri imprenditori agricoli hanno fatto nei decenni. È un riconoscimento che ha portato sicuramente ad un incremento almeno del 20% dei turisti negli ultimi anni ma ha anche il grande merito di averci responsabilizzati come i custodi di un patrimonio che è dell'umanità. Sono custodi i proprietari dei terreni, gli amministratori dei comuni del territorio ed è custode anche la gente che questo territorio lo visita turisticamente. In questa mostra c'è un grandissimo valore artistico ma anche educativo. Perciò ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per organizzarla ed auguro una buona Fiera del Tartufo 2017."
Il direttore dell'associazione per il patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Roberto Cerrato ha aggiunto: "Siamo custodi temporanei di questo patrimonio: questa mostra ci ricorda la cura necessaria per preservare la nostra storia e tendere al miglioramento continuo del nostro paesaggio." In occasione della mostra è stato pubblicato, dalla Casa Editrice Skira, un catalogo, dal titolo Le colline davanti. Viaggio nelle terre di Langhe, Roero e Monferrato contenente un testo di Giuseppe Montesano, uno scritto dello storico dell'arte Giovanni Romano e di Piercarlo Grimaldi, antropologo e rettore dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche. Il libro, oltre che nelle principali librerie, è acquistabile presso la sede della mostra.