L'11-13 novembre 2013, Castello del Valentino di Torino / Reggia di Venaria -
I conti Carlo (1571-1640) e Amedeo (1613-1683) di Castellamonte furono sicuramente tra i più importanti protagonisti dell’architettura sabauda del XVII secolo, autori di opere che ancora oggi caratterizzano profondamente la città di Torino.
A Carlo Castellamonte si deve il progetto del primo ampliamento della capitale (1620), con la costruzione di piazza San Carlo e della via Nuova ora via Roma, ad Amedeo si attribuisce il secondo ampliamento (1673) verso il Po, con la realizzazione di via Po e dei suoi palazzi porticati.
Padre e figlio ebbero un ruolo centrale nella realizzazione di alcune delle principali residenze sabaude, location stupende come la Villa della Regina (opera di Carlo), il Palazzo del Valentino (cui lavorarono entrambi) e la Reggia di Venaria (opera di Amedeo). La storiografia contemporanea ha escluso la partecipazione di Amedeo al progetto di Palazzo Reale, infatti sembra opera riconducibile ad altri architetti, come Maurizio Valperga e Carlo Morello, cui il Comitato scientifico si propone di dedicare in futuro nuove ricerche.
Nonostante la loro importanza per la storia di Torino e del Piemonte, i Castellamonte hanno goduto di scarsa fortuna storiografica, gli studi su di loro sono pochi e non approfonditi. L'occasione offerta dal quarto centenario della nascita di Amedeo di Castellamonte, avvenuta a Torino il 17 giugno 1613, il Comitato scientifico del progetto «Architettura e potere» ha scelto, dopo aver affrontato Garove (2009), Alfieri (2010) e Juvarra (2011), di dedicare ora le sue indagini a Carlo e Amedeo di Castellamonte. La speranza è di portare nuova attenzione ai due architetti e all’architettura sabauda del Seicento.
Il convegno è organizzato dal Centro studi della Reggia di Venaria, dal Politecnico di Torino e dalla Bibliotheca Hertziana - Istituto Max Planck, per la storia dell’arte di Roma, con la collaborazione del Dipartimento di Storia dell’Università di Torino, con il patrocinio delle città di Venaria Reale e Castellamonte.
Comitato scientifico del progetto «Architettura e potere»: Paolo Cornaglia, Politecnico di Torino (DAD); Elisabeth Kieven, Bibliotheca Hertziana - Istituto Max Planck per la storia dell’arte; Andrea Merlotti, Centro studi della Reggia di Venaria; Costanza Roggero, Politecnico di Torino (DIST); Cristina Ruggero, Bibliotheca Hertziana - Istituto Max Planck per la storia dell’arte; Alberto Vanelli, Reggia di Venaria L’ingresso al convegno è gratuito.
INFORMAZIONI:
+39 011 4992359 - centro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.