In occasione del ponte del 25 aprile, La Venaria Reale offre un programma ricchissimo di possibilità di visita e spettacoli, restando eccezionalmente aperta lunedì 25 aprile, dalle ore 9 alle ore 18.30.
Il mondo di Steve McCurry
1° aprile - 25 settembre 2016
Citroniera delle Scuderie Juvarriane
Steve McCurry è uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea, punto di riferimento per un larghissimo pubblico, soprattutto di giovani, che nelle sue fotografie riconoscono un modo di guardare il nostro tempo e, in un certo senso, "si riconoscono". In ogni scatto di Steve McCurry è racchiuso un complesso universo di esperienze e di emozioni e molte delle sue immagini, a partire dal ritratto di Sharbat Gula, sono diventate delle vere e proprie icone, conosciute in tutto il mondo.
La nuova rassegna allestita nella grandiosa Citroniera delle Scuderie Juvarriane nella Reggia di Venaria, è la più ampia e completa tra le mostre che Civita e SudEst57 hanno dedicato fin dal 2009 al grande fotografo americano, registrando nelle varie città oltre 700.000 visitatori. La mostra comprende circa 250 tra le fotografie più famose, scattate nel corso della sua trentennale carriera, ma anche alcuni dei suoi lavori più recenti e altre foto non ancora pubblicate nei suoi numerosi libri. Il percorso espositivo, curato da Biba Giacchetti e "messo in scena" nella Citroniera da Peter Bottazzi, propone un lungo viaggio nel mondo di McCurry, dall'Afganistan all'India, dal Sudest asiatico all'Africa, da Cuba agli Stati Uniti, dal Brasile all'Italia, attraverso il suo vasto eaffascinante repertorio di immagini.
Fatto in Italia
Dal Medioevo al Made in Italy
19 marzo - 10 luglio
Sale delle Arti, II piano
La mostra si propone di rintracciare nella storia della produzione artistica italiana quei momenti straordinari, tra Medioevo e Novecento inoltrato, nei quali la qualità artistica, la capacità di innovazione e l'eccellenza tecnica si sono uniti per produrre beni che, riconoscibili per il loro stile e diventati di moda, sono stati esportati nel resto d'Europa. La mostra coinvolge prestigiosi enti europei ed italiani, come il Victoria and Albert Museum, il Louvre, il Museo dei Tessuti e delle Arti decorative di Lione, il Museo di Capodimonte, il Museo Nazionale del Bargello, il Castello Sforzesco.
A cura di Alessandra Guerrini e Barbara Brondi & Marco Rainò per "Fatto in Italia. Poetiche contemporanee", con un Comitato scientifico di esperti formato da Vincenzo Abbate, Fulvio Cervini, Marzia Cataldi Gallo, Davide Gasparotto, Guido Guerzoni, Carmen Ravanelli Guidotti, Silvio Leydi, Massimo Negri, Paulus Rainer, Maria Ludovica Rosati, Michele Tomasi, Susanna Zanuso
Anafora
Giuseppe Penone
L'artista Giuseppe Penone ha posto sette opere nelle restaurate Grotte del muro castellamontiano del Parco basso dei Giardini, nell'ambito di una virtuosa continuità di "dialogo" e "sintonia" con le altre sue imponenti installazioni già presenti nell'adiacente Giardino delle Sculture Fluide. Una serie di opere che si susseguono nel percorso e i cui contenuti si integrano e risaltano nella scambievole relazione con il luogo in cui si trovano.
Le numerose opportunità di visita comprendono inoltre il percorso della Reggia Teatro di Storia e Magnificenza con le installazioni multimediali e musicali Ripopolare la Reggia di Peter Greenaway e Music for the Great Gallery di Brian Eno, e le suggestive esposizioni annesse:
· La Regia Scuderia. Il Bucintoro dei Savoia e le Carrozze Regali
· L'Arte della Bellezza. I Gioielli di Gianmaria Buccellati (fino al 5 giugno)
· Le Belle Arti. Mostra/Atelier dalle collezioni dell'Accademia Albertina di Torino
Ospite d'onore: il Veronese
· I quadri del Re. La Galleria Sabauda alla Reggia di Venaria
· Rappresentare il mondo. Percorso di sculture alla Reggia di Venaria
Giornate da Re
Giochi e monelli dal Barocco all'Ottocento
Domenica 24 aprile
Allea Reale o Giardino delle Rose
Ore 15 - 16 - 17
Nel corso del tempo il gioco ha svolto la funzione di rivelatore dell'intima natura delle diverse civiltà. Verso la fine del '700, con le teorie di Rousseau il gioco assume un'importanza fondamentale nello sviluppo e nella crescita dell'essere umano. Filosofi e pedagoghi ne riconoscono l'elevato valore formativo. Le coreografie proposte da Arkè ci riconducono ad un antico piacere del gioco.
Un gruppo di monelli invade le strade di un luogo immaginario dove il gioco della morra, il tiro alla fune, la cavallina, la mosca cieca, la settimana e molti altri vengono riproposti in chiave danzata. I piccoli visitatori verranno invitati dai danzatori ad unirsi in un armonioso "girotondo di luce" con giochi e cacce al tesoro attraverso una libera ispirazione alle danze praticate da Rudolf von Laban, (celebre teorico dell'arte del movimento) e dai membri della comunità di
Monte Verità attiva agli inizi del XX secolo: essa mirava all'elevazione spirituale e fisica dell'uomo attraverso l'espressione artistica dei corpi.
Festa a Corte
Lunedì 25 aprile
Giardino delle Rose - ore 15 - 16 - 17
Un banchetto di dame e cavalieri che danzano intorno ad un grande tavolo imbandito, adorno di rose ed ispirato ad un'immagine del Borgonio. Verranno utilizzati costumi d'epoca e suggestioni ispirate alle scene ed ai personaggi dei
balletti sabaudi del 1600. Un'esplosione di musica, danza e fiori, una festa in cui il pubblico non potrà evitare di essere coinvolto. Compagnia Arkè danza
Musica a Corte
Domenica 24 e lunedì 25 aprile
Corte d'onore - ore 12
Teatro d'Acqua della Fontana del Cervo
Sala della Musica - ore 12:15
Un'arpa a palazzo
Hasselmans: La Source
Glière: Impromptu
Glinka: Nocturne
Godefroid: La danse des sylphes
Spohr: Fantasia in c-moll
Haendel: Concert per arpa e orchestra ( primo tempo),
Erdeli: Elegy in memory of Glinka
Pierne: Impromptu
Chiara Sebastiani, arpa