La Reggia di Venaria Reale, realizzata su progetto del primo architetto Amedeo di Castellamonte a partire dal 1659-60, la nuova "maison de plaisance" sorge a nord della città di Torino, in un'area ricca di boschi e di corsi d'acqua, utilizzata sin dal 1632 per l'esercizio delle regie cacce.
I giardini trasformati nel tempo da “giardini all’Italiana” su tre livelli del Castellamonte, “alla Francese”, estesi su 125 ettari con eleganti "parterres", lunghi viali, pergolati e peschiere.
Il progetto di Amedeo di Castellamonte vedeva non solo l'edificazione del palazzo, ma la completa ricostruzione secondo aggiornati modelli europei, il sistema urbanistico costituito dall'abitato e dalla reggia, la prospettica della contrada Maestra che unisce il borgo al Castello, il viale alberato dei giardini.
Oggi ripropone le proporzioni e le forme settecentesche, conserva i resti di elementi seicenteschi come il “Tempio di Diana”, la “Fontana d'Ercole” e le grotte.
Nella Corte d’onore, dove sorgeva la seicentesca fontana di Castellamonte, la nuova Fontana del Cervo incanta il pubblico con lo spettacolare "Teatro d'Acqua", coinvolgente spettacolo di effetti scenografici e coreografici, luci, getti d'acqua danzano a tempo di musica cambiando colore.
Alla Corte d’onore della Reggia di Venaria Reale, il "Teatro d'Acqua" della Fontana del Cervo riprende la domenica di Pasqua 2013 (31 marzo 2013).
Per informazioni: www.lavenaria.it
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