Il 13 febbraio 2015, Torino -
Fare rete per dare nuovo impulso al territorio, presentarsi come un soggetto unico, e quindi contrattualmente più forte, nei confronti di istituzioni e fornitori, creare un’economia di scala capace di offrire nuovi servizi ed opportunità alla collettività. Con questi obiettivi ha mosso i primi passi oggi l’Associazione Commercianti, Residenti e Cittadini di Via Baretti, originale esempio torinese di “distretto” virtuoso che unisce, senza conflitti e con la massima collaborazione, imprese, cittadini, commercianti e proprietari di immobili.
Un progetto ambizioso, nato dall’iniziativa di 12 aziende costituenti che garantiscono occupazione a 74 persone, per una media di circa 6,2 persone ad esercizio commerciale e con un fatturato annuale complessivo pari a circa 7,2 milioni di euro all’anno. A queste imprese si aggiungono anche gli altri esercizi commerciali presenti nella via e i residenti e i cittadini di Via Baretti. Non una semplice Associazione che si riunisce in occasione di iniziative ben definite, quindi, ma un vero e proprio progetto d’impresa tra realtà differenti che vivono a contatto e che, assieme, vogliono superare le criticità per rendere ancora più vivibile, attraente e aperta a nuovi investimenti la propria zona di residenza.
Presentata questa mattina alle istituzioni e alla cittadinanza dal neo Presidente Davide Terenzio Pinto, l’Associazione Commercianti, Residenti e Cittadini di Via Baretti, ha in programma interessanti eventi e manifestazioni e ha già allo studio alcune iniziative per valorizzare il territorio in molteplici ambiti come l’occupazione, la logistica, la viabilità, l’impatto ambientale e l’ottenimento, a costi più vantaggiosi per tutti, dei servizi principali. Ad esempio, la scelta di un unico fornitore di trasporti logistici per tutta la Via porterà benefici economici per i singoli e, nello stesso tempo, minore traffico e minore inquinamento nella zona.
L’idea di proporre al Comune di Torino la riapertura delle licenze per la somministrazione e, con i soldi derivanti da esse, realizzare progetti condivisi a favore della Via, potrebbe favorire nuovi investimenti e opportunità di occupazione, nonché migliorare la qualità della vita. Ogni terza domenica del mese, inoltre, Via Baretti si trasformerà in una Social Street, organizzando feste, eventi e giochi per i più piccoli e creando occasioni di incontro e confronto tra commercianti e residenti.
Al tavolo anche un’iniziativa legata alla sicurezza: un servizio di whatsapp tra le forze dell’ordine e i servizi di sicurezza privati organizzati dai locali, per essere sempre aggiornati, in tempo reale, sulla situazione di ordine pubblico nella zona:- “Presentarsi come un unico soggetto coeso e con i medesimi interessi è il modo più intelligente per affrontare le criticità economiche e sociali di questo specifico periodo storico e di questo quartiere in continua evoluzione.” - ha dichiarato il Presidente della neo-nata Associazione, Davide Terenzio Pinto.
“Quando si parla di San Salvario si tende ad evidenziare la conflittualità. L’ Associazione Commercianti, Residenti e Cittadini di Via Baretti vuole dimostrare che, attraverso un dialogo propositivo tra realtà differenti, è possibile costruire qualcosa di utile per una crescita collettiva e a favore del nostro territorio, valore assoluto di bellezza che ci accomuna e vero punto di incontro di tutte le nostre esigenze”.
"La crisi economica, in atto ormai da alcuni anni, ha portato il nostro territorio a vivere una profonda trasformazione del proprio tessuto produttivo ed economico. Come Assessorato stiamo cercando di lavorare per fare in modo che tutti gli operatori, commerciali e produttivi, fissi e ambulanti, possano comprendere la portata di questo passaggio storico e adeguarsi ad un nuovo modo di promuovere e organizzare la propria impresa, certamente consono e adatto ai tempi che stiamo vivendo.
Un sostanziale cambio di mentalità e un notevole salto di qualità che l’ ”Associazione Via Baretti” ha indubbiamente fatto, creando un progetto d’impresa sostenibile, concreto, solidale e coordinato, concepito in uno dei quartieri-simbolo della Torino contemporanea come San Salvario. Dobbiamo continuare a lavorare in questo senso, promuovendo una città al passo con i tempi e sempre più attenta alla valorizzazione delle potenzialità insite in ogni quartiere torinese"- ha commentato Domenico Mangone, Assessore al Commercio, Lavoro e Attività Produttive della Città di Torino.
“Quella dell’Associazione Commercianti, Residenti e Cittadini di Via Baretti è un’iniziativa unica nel suo genere, perché capace di coinvolgere, sotto un unico “brand” e per un fine collettivo, persone e settori completamente diversi. Ritengo possa essere un esempio virtuoso da esportare in altre zone della nostra città, con l’obiettivo di far convivere, in modo propositivo, residenti e commercianti”-ha ribadito Luca Cassiani, Presidente della Commissione Cultura della Città di Torino
AZIENDE COSTITUENTI L’ASSOCIAZIONE:
Barotto - Via Baretti 8
Closer - Via Baretti 5
Lanificio San Salvatore - Via Sant’Anselmo 30, angolo Via Baretti
La Cuite – Via Baretti 11
Shaka Brah – Via Baretti 12E
Brasserie Bordeaux – Via Baretti 15
Bottega Baretti – Via Sant’Anselmo 28, angolo Via Baretti
Baretti Bis – Via Baretti 7 bis
Lo Stonnato – Via Baretti 10
Mad – Via Baretti 9
Diwan Café – Via Baretti 15
Anselmo Vermouth – via Baretti 9