Sogno un universo infinito che possa contenere nella sua storia tutto ciò che è permesso dalle leggi fisiche" (Tullio Regge)
Tullio Regge e l'Infinito. Infinito per Tullio Regge è stata una parola-chiave. Uno dei più geniali dei fisici italiani della generazione venuta dopo Enrico Fermi ha sempre puntato il suo sguardo oltre gli schemi, oltre i confini dell'intelligenza umana.
Il progetto "L'infinita curiosità. Un viaggio in compagnia degli chef" è un omaggio al grande fisico e alla mostra in corso. Parte da essa e da essa prende il nome. Un omaggio al genio torinese dotato di un'ironia straordinaria, una perenne voglia di scherzare, di giocare, di ridere, di sorprendere, di conoscere e di capire.
Utilizzare il linguaggio dell'alta cucina per raccontare la mostra è la sfida lanciata a 7 grandi chef stellati del Piemonte che hanno reinterpretato in chiave gourmet gli studi di Tullio Regge: Matteo Baronetto, Antonino Cannavacciuolo, Michelangelo Mammoliti, Christian Milone, Alfredo Russo, Davide Scabin, Mariangela Susigan.
Dall'infinitamente piccolo all'immensamente grande. I sette chef stellati hanno giocato con i grandi temi della fisica per raccontare attraverso i loro piatti, l'universo di Tullio Regge, avvicinando due mondi, accogliendo l'invito di Tullio Regge a giocare con la scienza, rendendola accessibile a tutti. Regge ha cambiato la divulgazione in Italia e questo progetto vuole essere un omaggio al suo genio. Regge amava contaminare scienza, arte, design... con umorismo, ironia, arguzia, satira, polemica. Proprio a questo si sono ispirati gli chef per realizzare i loro piatti.
I 7 chef hanno realizzato 7 piatti che accompagneranno la mostra, fino a marzo, in un divertissement che è al tempo stesso gioco e scoperta. Perché, come diceva Regge: "la scienza è sempre gioco. Il gioco di capire come funziona il mondo".
Antonino Cannavacciuolo nel suo Cannavacciuolo Bistrot di Torino (Via Umberto Cosmo 6) inserirà in carta, sino al 10 marzo 2018, Battuta di Fassona piemontese, maionese di nocciole, tartufo estivo, salsa al Parmigiano.
Michelangelo Mammoliti ha creato Open your mind, in carta al Ristorante La Madernassa (Località Lora 2, Guarene) sino al 5 novembre.
Primo impatto è il titolo del piatto di Mariangela Susigan, che lo proporrà nel suo Gardenia (Corso Torino 9, Caluso -TO) dal 7 al 22 novembre.
Dal 21 Novembre al 5 dicembre Alfredo Russo inserirà in carta Spazio - Tempo – Curvo, nel suo Dolce Stil Novo (Piazza della Repubblica 4. Venaria - TO).
Il percorso tra scienza e alta cucina prosegue poi, dal 6 al 20 febbraio, al Combal.zero (Piazza Mafalda di Savoia. Rivoli – TO) con Cyber Egg di Davide Scabin.
Dal 20 febbraio al 10 marzo l'appuntamento è alla Trattoria Zappatori (Corso Torino 34. Pinerolo – TO), dove Christian Milone proporrà il suo Limone. Diverse sfumature.
In questo dolce c'è tutto un universo: ci sono erbe, frutti, basi salate, pasticceria, una base lattica, del piccante, dell'olio extravergine d'oliva. E' un intero viaggio nel mondo dei sapori.