Il Circolo della Stampa è aperto a pranzo dal lunedì al venerdì, dalle ore 12 alle ore 15. Il ristorante offre una cucina di alta qualità, sia per i cibi che per l'attenzione e cura del servizio. L'ambiente è accogliente ed elegante. Nell' ottocentesca dimora patrizia torinese, il fascino di un epoca continua a vivere in tutti gli arredi e dipinti, gli ospiti si sentono immersi in una totale opera d'arte.
In occasione della presentazione del progetto di promozione della Tinca gobba dorata del Pianalto di Poirino, lo chef Marco Inglese ha realizzato un menu degustazione dedicato al prodotto ittico piemontese.
Lo chef si è formato al Ristorante del Cambio di Torino, ha una lunga esperienza di primo chef catering e pasticceria da Stratta Torino e numerosi incarichi di chef executive in Hotel di 5 stelle lusso (Hotel Bentley di Genova) e ristoranti stellati (ristorante Claudio di Bergeggi). Rientrato in Italia dopo un incarico a Dubai come responsabile di 4 ristoranti al Centro della Borsa, oggi si occupa del ristorante al Circolo della Stampa.
MENU DEGUSTAZIONE
- Filetto di tinca marinata alla birra, verdura confit e nocciole affumicate
- Riso carnaroli mantecato con tinca stufata, asparago, erba cipollina e olio extravergine d’oliva
- Tinca arrosto, cipolle rosse stufate con purea di patata americana con salsa chimichurri alla menta
LA PAROLA ALLO CHEF -
La Tinca Gobba Dorata, fornita direttamente dalle peschiere di Poirino, che partecipano al progetto di promozione, è stata interpretata dallo chef Marco Inglese con l’obiettivo di valorizzarne le eccellenti caratteristiche qualitative; le sue carni sode e tenere e il suo profumo di acqua dolce, abbinata ad altri prodotti tipici locali, come il riso, le nocciole e l’asparago.
Tradizione con un tocco innovativo e contemporaneo! La degustazione proposta, è una vera e propria sperimentazione inedita. Marco ha voluto rompere il “monopolio del carpione”, il metodo di preparazione fino ad oggi quasi unicamente utilizzato in cucina per il consumo della tinca e in generale dei pesci d’acqua dolce: “Anche se il carpione resta comunque un classico della tradizione gastronomica del nostro Paese, e in particolare del Piemonte, – afferma lo Chef – non sempre incontra il gusto del consumatore contemporaneo che spesso è alla ricerca di sensazioni più leggere, di metodi di cottura in grado di portare le papille gustative a un contatto immediato con la materia prima, restituendone il suo autentico sapore”.
Partendo perciò proprio dalla tradizione della marinatura, nella prima ricetta Marco ha voluto utilizzare la birra al posto dell’aceto, “il cui gusto acido e forte a parer mio copre eccessivamente il profumo tipico della Tinca Gobba Dorata. La birra chiara, invece, mi ha permesso di ottenere una marinatura più delicata e piacevole sia al gusto che all’olfatto”.
Nella seconda proposta, il classico risotto con filetti fritti di pesce di lago è stato ripensato in una versione più light, dove la stufatura mantiene vivo il tipico e gradevole profumo d’acqua dolce della tinca.
Nell’ultimo assaggio, lo Chef ha scelto l’arrostitura per rendere al meglio la tenerezza delle carni. “L’accostamento con la salsa chimichurri – spiega Marco – mi è sembrato naturale per un metodo di cottura così semplice. Questo condimento di origini argentine, nonostante il sapore molto deciso, esalta perfettamente il gusto e la consistenza della nostra tinca e dimostra che si tratta di un prodotto estremamente versatile in cucina, nonostante l’apparenza”.
Circolo della Stampa – Sporting / Palazzo Ceriana Mayneri
Corso Stati Uniti, 27 – 10128 Torino
011 517 5146
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