Dal 13 luglio al 7 agosto 2013, Miasino (Novara) -

Il Miasino JazzFestival è organizzato dall'Associazione Turistica Pro Loco Miasino, in collaborazione con il Consorzio Pro Loco del Lago d'Orta e con il patrocinio del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli, della Regione Piemonte, della Provincia di Novara e del Comune di Miasino, con il supporto della Fondazione Banca Popolare di Novara. Il ricco programma  presentato da un anteprima, sabato 13 luglio, alle ore 21,30 a Lesa, presso il Salone della Società Operaia, con l'esibizione dell'Adovabadán Jazz Band, che propone Jazz Anni '20 e '30. Sul palco gli artisiti Gianluca Carollo (tromba), Michele Uliana (clarinetto), Isaac DeMartin (chitarra), Mauro Brunato (banjo), Nicola Barbon (contrabbasso), Remo Straforini (batteria). Il Festival continua nella splendida location dell'elegante Villa Nigra a Miasino.  

L'edizione 2013 presenta:

• il 5 agosto, alle ore 21.30, Villa Nigra, la perfomance del Sestetto di Paolo Tomelleri, accompagnato dalla voce di Laura Fedele (pianoforte e voce), Carlo Bagnoli, sax baritono, Emilio Soana (tromba), Marco Mistrangelo (contrabbasso) Toni Arco (batteria). Repertorio di Jazz su canzoni e musiche di Autori Italiani
• il 6 agosto, alle ore 21.30, Villa Nigra, l'esibizione del “Jazz Quartet Manomanouche”. Repertorio: GypsyJazz, Valzermusette e Swingmanouche.  Sul palco gli artisti Nunzio Barbieri (chitarra acustica), Luca Enipeo (chitarra acustica), Pierre Steeve Jino Touche (contrabbasso), Massimo Pitzianti (fisarmonica, bandoneon e clarinetto)
• il 7 agosto, alle ore 21.30, Villa Nigra, presenta la “Olimpia Ragtime Band”, band composta da otto elementi che propongono un vero e proprio viaggio affascinante nel Jazz Classico e nella musica di New Orleans. Sul palco gli artisti Veronica Sbergia (vocal), Fabrizio Cattaneo (tromba), Roberto Meroni (alto sax & clarinetto), Pippo Traverso (trombone), Nino Frasio (banjo, Daniele Bellucci (pianoforte), Franco Finocchiaro (contrabbasso), Terenzio Belluzzo (batteria).

GLI ARTISTI PROTAGONISTI -

Adovabadán Jazz Band Adovabadán: il nome della band deriva da un antica parola assiro-babilonese che tradotta sarebbe “dove vai badando...”. Louis Armstrong e banda direbbero “take it easy”... l’idea di questo progetto nasce nel duemilacinque dal casuale incontro tra Isaac de Martin (Treviso) e Franz Falanga (Bari). Una viscerale passione per la tradizione del Jazz, per i suoni roventi e spesso grezzi che si si fondono a ricami melodici di clarinetto, chitarristici arabeschi e pennellate pastello di banjo riscoprono un tesoro di repertorio che ha segnato l’inizio e lo sviluppo di una musica dalla parola d’ordine Swing! Numerevoli le presenze sul suolo nazionale in festival e rassegne e in piú qualche concerto anche all’estero (Parigi, Budapest). Ospite della serata il trombettista Gianluca Carollo.

Paolo Tomelleri e il suo Sestetto: la cantante Laura Fedele, pianista, fisarmonicista e compositrice. L’amore e la predisposizione per la musica si manifestano presto, a soli 5 anni è un “enfant prodige”. A livello professionale, muove i suoi primi passi nel Jazz verso la metà degli anni ‘80, artista eclettica e poliedrica, ha esplorato numerose e differenti forme musicali, dal Jazz tradizionale, main-stream, vocalese, blues, rhythm&blues, musica etnica e napoletana, alla canzone d’autore. Ha partecipato a moltissimi festival italiani ed internazionali.

Paolo Tommelleri, artista che fa parte di quel gruppo di musicisti storici, che hanno contribuito in maniera determinante alla diffusione del jazz in Italia. Da molto tempo si dedica all’insegnamento sia privatamente, che nell’ambito di strutture pubbliche e in vari conservatori. Attualmente, oltre ai piccoli gruppi a suo nome, dirige una prestigiosa big band attivissima sia in Italia che all’estero e molto conosciuta e presente al MiasinoJazzfestival.

Carlo Bagnoli, milanese, autodidatta, musicista storico del jazz italiano, inizia giovanissimo la sua attività prima come banjoista, poi come chitarrista, dagli anni 60, sassofonista. Sono moltissimi i concerti da lui effettuati, le sue incisioni discografiche, le sue partecipazioni a moltissimi fra i più importanti festival del jazz italiani e internazionali. La sua versatilità gli consente di esprimersi nei vari contesti stilistici del jazz, sia nella corrente classica che in quella moderna.

Emilio Soana, considerato tra i migliori trombettisti europei. Inizia giovanissimo lo studio della tromba. Nel 1966 entra a far parte dell’Orchestra Ritmica della RAI di Milano, come prima tromba, collabora con altre big band. Entrerà anche nel “Groupe Instrumental Romand” di Ginevra, partecipando a numerosi festival in Europa e negli USA.

Marco Mistrangelo e Toni Arco, sono rispettivamente contrabbasso e batteria, costituiscono una delle sezioni ritmiche più collaudate e affidabili oggi in circolazione. Dotati tutti di grande professionalità e duttilità, fantasia e swing, sono sempre in grado di fornire un apporto ritmico di primissima qualità e dinamismo, in qualunche contesto stilistico e in qualsiasi tipo di organico orchestrale, dal piccolo gruppo alla big band.

Jazz Quartet Manomanouche: il progetto Manomanouche nasce nel 2001, dall’incontro di musicisti di differente estrazione, con una consolidata esperienza professionale. Collaborano al progetto diversi artisti di livello nazionale ed europeo. Nell’arco di qualche anno Manomanouche diventa una realta’ di riferimento nel panorama Gypsy Jazz. Un caso unico per la qualita’ della ricerca, dell’arrangiamento e per la valenza personale ed emotiva che questo progetto ha per i suoi musicisti. La loro intensa attivita’ concertistica, li porta a assumere e consolidare uno stile sempre piu’ personale, ricco di contaminazioni diverse ma senza mai dimenticare l’essenza, lo spirito che li caratterizza e dal quale traggono ispirazione. La proposta artistica dei Manomanouche e’ quindi caratterizzata da un personale ed originale lavoro di ricerca, una musica basata sull’improvvisazione, aperta alle contaminazioni e derivante principalmente dalla fusione dello swing al folklore tzigano e alla melodia Italiana.

Il progetto Manomanouche, propone un repertorio di arrangiamenti di brani del noto chitarrista e compositore Django Reinhardt, alcuni standards, valzer gipsy-musette e diversi brani originali. Il concerto Manomanouche ha un impatto immediato sul pubblico ed e’ completamente realizzato con strumenti acustici. Attualmente tutti i musicisti del quartetto collaborano con il cantautore Paolo Conte, con il quale suonano nei più prestigiosi teatri d’Europa, partecipando come strumentisti anche al suo ultimo lavoro discografico “Nelson”.

Olimpia Ragtime Band: oltre quarant’anni di attività, la Olympia Ragtime Band, ha partecipato ad innumerevoli Jazz Festival in Italia ed in Europa, oltre ad avere movimentato con il suo coinvolgente Jazz conventions aziendali, party privati e manifestazioni pubbliche. La formazione della band, pur con le inevitabili variazioni avvenute nel corso degli anni, ha sempre annoverato solo musicisti conoscitori e cultori del caratteristico linguaggio del New Orleans Revival.

La Olympia Ragtime Band, non si limita a riproporre il sound delle bands di quel periodo ma è anche riuscita, cosa molto rara nel panorama del Jazz classico europeo, a metabolizzare l’atmosfera gioiosa e rilassata che caratterizzava le esibizioni dal vivo delle formazioni di George Lewis e ‘Captain John’ Handy. Un concerto della Olympia Ragtime Band, oggi passata sotto la direzione artistica di Roberto Meroni, propone così un vero e proprio viaggio affascinante nella musica di New Orleans, che coinvolge il pubblico con un’intensità che solo questa band è capace di suscitare. Per il concerto di Miasino ritorna ad esibirsi con la band una delle più versatili ed apprezzate cantanti di Blues e di Jazz Classico, Veronica Sbergia.

INFORMAZIONI: www.miasinojazz.com

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