Le iscrizioni non sono ancora chiuse, ma già otto sono le nazioni rappresentate, contro le sei dell'anno scorso: Italia, Svizzera, Olanda, San Marino, Svezia, Polonia, Portogallo, Francia.
Le Regioni Italiane presenti sono al momento sette (Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Val d'Aosta, Veneto e Toscana), mentre gli iscritti totali sfiorano già quota 500. Numeri ovviamente non definitivi ma già molto significativi, che testimoniano l'apprezzamento dei trailers per questo evento e per gli straordinari scenari della Val Formazza e della Valle Antigorio. La volontà di Formazza Event di offrire un evento dagli standard qualitativi sempre più elevati è confermata dal fatto che il percorso delle 3 gare più lunghe (83 km, 50 km e 35 km) è certificato da ITRA, International Trail Running Association, e che ai finisher vengono assegnati punti validi per la partecipazione all'Ultra Trail du Mont Blanc.
Le iscrizioni chiuderanno il 2 luglio per Bettelmatt Ultra Trail e Bettelmatt Trail; per Bettelmatt Sky Race la chiusura è prevista il 9 luglio, mentre a Bettelmatt Race ci si potrà iscrivere fino al 13 luglio online, fino al 14 luglio in due punti iscrizione a Domodossola, e anche il mattino della gara ma con un sovrapprezzo. A Mini BUT La Stampa ci si potrà iscrivere solo domenica 16 luglio. Tra gli atleti che si sono già iscritti è doveroso sottolineare la presenza del vincitore 2016 della 83 km, Giulio Ornati, uno dei più forti ultra trailers italiani; si è già iscritta, nella 50 km, Cecilia Pedroni, lo scorso anno 3^ nella 35 km;
Anche se non ancora ufficialmente iscritti hanno già confermato che saranno in Formazza nel weekend del 15/16 luglio il vincitore 2016 della 22 km, Marcello Ugazio, e le vincitrici della 35 e della 22 km, Emanuela Brizio (nel 2009 e nel 2010 vincitrice della Skyrunner World Series) ed Elena Colonna; entrambe molto probabilmente cambieranno distanza; sarà inoltre al via, nella 50 km, Riccardo Borgialli, 3^ nel 2016 nella 35 km. Non è tra i favoriti, ma sicuramente sarà tra i più applauditi Pirmin Zurbriggen, il grande sciatore vallesano che ha vinto 4 volte la Coppa del Mondo e sette Coppe di specialità, oltre a un oro olimpico (discesa libera, Calgary 1988); campione polivalente Zurbriggen si cimenterà sui sentieri della Val Formazza, nella 22 km.
Sono ben 5 i percorsi previsti dall'ASD Formazza Event, che organizza la manifestazione:
- 2^ Bettelmatt Ultra Trail - 83 km, 5.080 m D+ (BUT 83, 4 punti ITRA)
- 1^ Bettelmatt Trail - 50 km, 3.140 m D+ (BT 50, 3 punti ITRA) - Novità 2017
- 11^ Bettelmatt Sky Race - 35 km, 1.940 m D+ (BSR 35, 2 punti ITRA)
- 11^ Bettelmatt Race - 22 km, 750 m D+ (BR 22)
- 11^ Mini BUT "La Stampa" 8 km
BUT 83 e BT 50 si disputeranno sabato 15 luglio, mentre domenica 16, come tradizione, si correranno BSR 35, BR 22 e Mini BUT. Lo scorso anno furono più di 1.000 gli iscritti - 6 le nazioni rappresentate - sulle diverse distanze, un successo di partecipazione che conferma l'apprezzamento per il territorio in cui si svolge la gara, in cui sono rappresentati tutti gli scenari di montagna, dai boschi di pino e larice appena sopra i 1.000 di quota fino - per alcune distanze - al passaggio sul Ghiacciaio del Siedel, e per l'organizzazione: oltre 300 volontari sono impegnati nelle due giornate per assicurare a tutti i concorrenti assistenza e sicurezza lungo l'intero percorso e nella fasi pre e post gara.
Bettelmatt Ultra Trail nei suoi 83 km per 5.080 m D+, sfiorerà gli alpeggi in cui si produce il famoso formaggio Bettelmatt, appunto, detto eroico per le condizioni ambientali difficili in cui viene prodotto. La partenza sarà alle ore 2.00 di sabato 15 luglio da Ponte (1.280 mslm), il "capoluogo" del Comune di Formazza (VB); una prima, decisa salita porterà gli atleti al Lago Vannino (2.197 mslm), dopo circa 9 km, e poi al Passo Busin (2.493 mslm); il tracciato scenderà poi verso il Lago Busin inferiore, risalendo al Lago Busin superiore, scollinando poi all'altezza di Bocchetta di Valle (2.574 mslm); a quel punto inizierà la discesa verso l'Alpe Devero, non prima di aver toccato la Bocchetta di Scarpia (2248 mslm), l'Alpe Sangiatto (2.010 mslm) e la Corte d'Ardui (1.760 mslm).
La magnifica conca dell'Alpe Devero (1.640 mslm) accoglierà, (intorno al 27^ km) i primi passaggi al sorgere del nuovo giorno. Il tracciato risalirà a questo punto verso l'incantato borgo di Crampiolo (1.767 mslm) per poi costeggiare il Lago di Codelago e iniziare la decisa risalita verso l'Alpe Forno (2.220 mslm) e la Scatta Minoia (2.599 mslm). Discesa verso il Lago Vannino, che quindi verrà toccato due volte, e poi il percorso riprenderà a salire in direzione del Passo del Nefelgiù (2.583 mslm). Una lunga discesa porterà gli atleti una prima volta a Riale (1.731 mslm). Costeggiando il Lago di Morasco (1.815 mslm) e poi il Lago dei Sabbioni (2.463 mslm) gli atleti risaliranno fino ad arrivare al punto più alto del percorso ai 2.960 mslm del Rifugio 3A, dopo circa 62 km.
La successiva picchiata, attraverso il Ghiacciaio del Siedel, porterà gli atleti all'Alpe Bettelmatt (2.111 mslm), poi inizierà la difficile salita al Passo Gries (2.338 mslm); altra discesa e poi l'ultima risalita, fino al Passo San Giacomo (2.313 mslm) al 77^ km circa; da lì sarà poi tutta discesa, dapprima molto facile, poi piuttosto tecnica, fino all'apoteosi di Riale.
Bettelmatt Trail (50 km – 3140 D+) partirà alle 6.00 di sabato 15 luglio e ricalcherà la prima parte del percorso della BUT fino al passaggio a Riale Formazza, una sezione di percorso particolarmente apprezzata dagli atleti lo scorso anno. Bettelmatt Sky Race (35 km - 1940 D+), con partenza alle 8.00 del 16 luglio, si correrà invece sull'ultima parte di tracciato della BUT, ma percorso in direzione contraria rispetto alla gara da 83 km; Bettelmatt Race, partenza ore 9.30 del 16 luglio, 22 km per 750 m D+, seguirà la direzione di BSR ma, all'altezza dell'Alpe Bettelmatt, si dirigerà direttamente verso l'arrivo di Riale. Chiuderà poi le partenze alle ore 10.00 la Mini BUT La Stampa, 8 km piuttosto facili aperti a tutti, il cui ricavato andrà in parte devoluto a Operazione Mato Grosso, il movimento che si propone l'educazione dei giovani attraverso il lavoro gratuito per i più poveri in alcuni paesi dell'America Latina.