Il 12 e 13 novembre 2016, Alba (CN) -
Una sinergia che ha l'obiettivo di promuovere il territorio e l'intera filiera alimentare Made in Parma e sostenere la collaborazione tra Alba e Parma.
La missione parmense ha una duplice valenza: promuovere il territorio e l'intera filiera agroalimentare made-in-Parma e testimoniare la collaborazione tra Alba e Parma, sia attraverso una attività sinergica di promozione delle eccellenze enogastronomiche che sostenendo la città piemontese nella corsa a Città Creativa UNESCO della Gastronomia. Il progetto Città creative dell'UNESCO nasce nel 2004, con lo scopo di unire una lista di città che hanno fatto della creatività il motore dello sviluppo economico. Un traguardo che la città ducale , prima in Italia, ha tagliato a dicembre 2015.
"Essere ad Alba, insieme ai produttori e agli chef del nostro territorio è motivo di grande soddisfazione. Il gemellaggio tra il nostro territorio e le Langhe è fondato su affinità che legano le due aree dal punto di vista della cultura, delle eccellenze gastronomiche e da un senso d'identità e appartenenza che caratterizza gli abitanti dei nostri territori. L'obiettivo duplice: da un lato valorizzare due aree geografiche che hanno molte cose in comune, in primis la presenza di antichi castelli e ottima gastronomia. Dall'altro la volontà di farsi portabandiera delle eccellenze italiane nel mondo», ha affermato Alessandra Foppiano, Executive Manager di Parma Alimentare, il consorzio promozionale parmense che si è occupato dell'organizzazione e della logistica dell'evento".
«L'idea di creare un asse tra Parma ed Alba è nato nella fase di candidatura delle nostre città a Città Creative della Gastronomia UNESCO. L'obiettivo era quello di mettere a disposizione del network delle città creative UNESCO tutti quegli asset su cui le 2 città italiane possono contare. Nel dicembre 2015 solo Parma ha ottenuto il riconoscimento, ma la volontà di sostenere Alba affinché possa entrare nel network è più che mai confermata. A questo si aggiunge però anche una importante collaborazione sulla promozione turistica dei nostri territori, nella consapevolezza che rappresentano il top nella proposta enogastronomica italiana. La presenza di Parma ne è una importante testimonianza così come lo sono altre iniziative comuni che abbiamo attivato in sinergia con Alba» racconta Cristiano Casa, Assessore alle Attività Produttive, al Turismo e al Commercio del Comune di Parma.
«Prosegue la proficua collaborazione tra la città di Alba e quella di Parma da quando, a luglio 2015, si candidarono al Creative Cities Network dell'UNESCO. Da allora, è nata un'amicizia che, dopo la presenza di Alba al Festival Gola Gola Food & People, oggi si concretizza nella partecipazione di Parma alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. La sinergia tra le due città ha un obbiettivo turistico e gastronomico: per un visitatore straniero la distanza tra le due città è irrisoria e, sebbene prodotti e territori siano diversi, sono accomunati dall'altissimo livello qualitativo e artigianale. La presenza di Parma sarà un'occasione per approfondire e rafforzare le strategie di candidatura di Alba alla nuova call per le Città Creative prevista a dicembre 2016», continua Fabio Tripaldi, assessore alla Cultura e al Turismo della città di Alba.
"Saluto con piacere la città di Parma, ospite della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. La grande cucina d'autore, gli ingredienti d'eccellenza e la valorizzazione della cultura enogastronomica, intesa non solo come cibo ma insieme di tradizioni, sapori e saperi, sono cardini imprescindibili della nostra manifestazione e dell'incontro tra Alba e Parma. Il 12 e 13 novembre, due dei principali distretti enogastronomici d'Italia, riconosciuti internazionalmente come brand del Made in Italy, celebreranno un sodalizio di gusto e uno scambio di esperienze che esalterà la creatività dei rispettivi territori" conclude Liliana Allena, presidente dell'Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba.
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba è tradizioni, folclore, grandi mostre, letteratura, cucina e musica. Il Tartufo Bianco d'Alba si racconta e si declina attraverso prestigiosi incontri con tutti gli ambiti e i settori della cultura, di cui fa parte il programma musicale proposto dall'Alba Jazz Festival (Liliana Allena, presidente dell'Ente Fiera internazionale del Tartufo Bianco d'Alba).