PROMUOVERE IL TERRITORIO ATTRAVERSO I SUOI PRODOTTI DI ECCELLENZA: L’ERBALUCE DI CALUSO PROTAGONISTA A SESTRIERE -
E’ calato il sipario sull’ottava edizione della rassegna “In alto i cuori! Le serate che scaldano l’inverno” a Casa Olimpia di Sestriere, un progetto in cui Confagricoltura Torino è stata partner della Provincia di Torino, del Salone Internazionale del Libro e del Comune di Sestriere. Dieci pomeriggi e serate, dal 26 dicembre al 6 gennaio, in cui protagonisti sono stati musica, cultura e cibo.
L’Erbaluce di Caluso è stato il vino ufficiale della rassegna, con il brindisi inaugurale il giorno di Santo Stefano e l’omaggio a tutti gli artisti di una bottiglia di spumante metodo classico dei produttori di Confagricoltura Torino. Oltre un migliaio le presenze di pubblico agli incontri nell’ex casa cantoniera, ora Casa Olimpia, che hanno animato i giorni più intensi della stagione invernale in una delle mete sciistiche più famose del mondo.
Soddisfatto il vicepresidente vicario di Confagricoltura Torino, Enrico Scalerandi, che a Sestriere ha partecipato al dibattito “Montagna e cultura” insieme all’assessore provinciale Marco D’Acri, Rolando Picchioni (Presidente Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura), Valter Marin (Sindaco di Sestriere) e Pierumberto Ferrero (Direttore artistico Casa Olimpia). E’ stata l’occasione per ribadire l’importanza della difesa del suolo e della valorizzazione dei prodotti del territorio come volano dell’economia locale.
“Grazie alle abbondanti nevicate quest’anno in Alta Valle Susa il turismo sta vivendo una stagione invernale molto positiva - commenta Scalerandi - Ma fondamentale è anche la collaborazione tra vari enti per la promozione del territorio: Confagricoltura Torino ha partecipato pertanto con convinzione al progetto di Casa Olimpia, in sinergia con gli altri partner nella missione comune di valorizzare le eccellenze della nostra provincia. E l’Erbaluce di Caluso è uno degli esempi migliori”.
La presenza di Confagricoltura Torino in Alta Valle Susa rientra nel progetto “EdC, il vino della prima capitale”, che nel corso dei primi quattro anni ha fatto tappa in montagna, oltre che a Sestriere, anche a Sauze d’Oulx e Bardonecchia.
condividi:
