Dal 26 giugno al 12 luglio 2015, Spoleto (Perugia) -
L'edizione 2015 del Festival di Spoleto presenta un ricco programma che attraversa il mondo della musica, della danza, della prosa e dell'arte. Un' importante vetrina e una grande opportunità, dichiara il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, presentando il festival. Spoleto è un esempio della capacità di creare sinergia tra le risorse intellettuali, economiche pubbliche e private del paese.
Un Festival di grandi nomi, da Bob Wilson (che firma uno spettacolo con Baryshnikov) a Vanessa Redgrave (con uno spettacolo sul ruolo della donna araba), da Juliette Greco (col recital 'Mercì') a Eleonora Abbagnato (con una serata Roland Petit), da Bernard-Henri Levy (interprete di un suo testo 'Hotel Europe') a Sara Baras (flamenchera andalusa), oltre a un concerto Sufi, lo spettacolo muto dei clown russi Semianyki e i pupazzi di "Kamp" che animeranno e mostreranno la vita quotidiana ad Auschwitz in un grande plastico del lager nazista.
Artisti italiani come Adriana Asti (canzoni di Weill attorno a 'La moglie ebrea' di Brecht), Alessio Boni (che realizza una riduzione dei 'Duellanti' di Conrad), Sandro Veronesi (che interpreta una riduzione del suo libro 'Vangelo di Marco') a Lucrezia Lante Della Rovere (monologo su 'Io sono Misia' sugli anni d'oro della Parigi dei grandi artisti), Giancarlo Sepe (con la seconda parte dei suoi 'Dubliners') a Valerio Binasco (regista di 'Porcile' che è omaggio a Pasolini assieme a Il vantone' con Ninetto Davoli) .
Quirino Conti ha ideato una performance-installazione a cura della Fondazione Fendi ispirata al film mai fatto da Luchino Visconti sulla "Recherche" e l'Accademia D'Amico con la sua rassegna con allievi delle scuole drammatiche di tutta Europa.
E poi c'è lui Michail Baryshnikov, danzatore di straordinario talento, uomo che continua a stupire, con il suo corpo che parla danzando!
Non importa se non è più in grado di acrobazie con piroette o "grand jeté", lui si muove e balla, lui si muove e tu senti la danza, lui si muove e tu sogni. Almeno una volta nella vita bisogna vederlo e nella cornice di Spoleto sarà sicuramente magnifico!(D.Gigliotti)
A questo programma si aggiungono concerti, mattina e sera, le "Prediche" e gli incontri condotti da Paolo Mieli, un ricordo di Luca Ronconi (cui verrà intitolato il Teatrino delle Sei), mostre, dagli "Sconfinamenti" di Bonito Oliva ai gessi di Botero, e un omaggio a Leoncillo a 100 anni nascita, originario di Spoleto."