La materia prima arriva dal Veneto mentre naso, mani e palato sono rigorosamente piemontesi: è questo l'inedito ed intrigante mix della nuova Grappa di Amarone della distilleria Marolo di Alba.
Paolo Marolo, insieme al figlio Lorenzo, continua con passione ed entusiasmo nella conduzione della distilleria, regalando ogni anno agli appassionati grappe originali ed esclusive.
Quest'autunno i riflettori saranno puntati su un nuovo prodotto che va ad arricchire una gamma di altissimo livello: la Grappa di Amarone.
Un distillato insolito in terra di Langa ma che proprio per la sua originalità appassionerà sicuramente gli estimatori delle grappe Marolo. L'idea di realizzare questo prodotto è nata sei anni fa dall'amicizia di Paolo Marolo con alcuni piccoli produttori di Amarone.
Da una parte un maestro nell'arte della distillazione, dall'altra un mix di uve autoctone venete che, dopo un sapiente appassimento di diversi mesi, danno vita ad un celebre vino apprezzato in tutto il mondo: il risultato non poteva che essere una grappa di estrema eleganza e nobiltà.
Essa ha rappresentato una sfida doppiamente emozionante per la distilleria Marolo racconta Lorenzo: "Innanzitutto dal punto di vista esperienziale perché ci siamo potuti confrontare con un vitigno importante di un'altra regione e poi dal punto di vista tecnico perché ci siamo cimenta per la prima volta con la distillazione di una vinaccia da uve appassite".
La tecnica di produzione impiegata è stata quella che da sempre caratterizza la famiglia Marolo, ovvero la distillazione discontinua a bagnomaria per assicurare morbidezza e tipicità al prodotto. Mentre l'invecchiamento non poteva che essere in fusti di rovere francese per un periodo di quattro anni.
È nata così una grappa dai profumi fruttati di ciliegia, pesca, frutta rossa ma anche balsamici, che ricordano la menta e l'anice. Il tutto armonizzato da una nota ammandorlata tipica dell'appassimento delle uve. Perfetto come digestivo, magari accompagnato da un sigaro, si abbina a formaggi erborinati e a dolci al cioccolato.
La golosa nota di ciliegia che caratterizza in modo particolare questa grappa è stata anche decisiva nella scelta dell'etichetta: il disegno, selezionato tra i bozzetti donati dall'artista Gianni Gallo a Paolo Marolo, raffigura infatti una succosa ciliegia accompagnata da un intrigante scarabeo.
Prodotta in un numero limitato di bottiglie da 70 cl e con un tenore alcolico di 45% sarà distribuita in Italia e all'estero.