LE COLLINE NOVARESI
Arona, il Lago d'Orta e Borgomanero
Risorse paesaggistiche, naturalistiche ed artistiche, panorami mozzafiato, antichi borghi medioevali affacciati sulle acque di un lago romantico e suggestivo, un prestigioso patrimonio artistico ed architettonico italiano...
Arona
Arona, antica città. I reperti archeologici ritrovati testimoniano il passaggio di molte popolazioni antiche fra le quali i celti, i romani e longobardi; fu dominata dai Torriani, dai Visconti ed infine dai Borromeo, nella prima metà del XV secolo.
Visitiamo Arona passeggiando in piazza del Popolo dove ha sede la Fiera di Arona, la sede della Navigazione Laghi e l'Imbarcadero. Il percorso si snoda attraverso i moderni giardini pubblici, le belle aiuole di Largo Garibaldi nelle quali si erge la statua di Atlante, opera di Bruno d'Arcevia.
Incontriamo il porto turistico e passando attraverso il profumo dei glicini arriviamo nella magnifica piazza del Popolo, anticamente chiamata Piazza del Mercato.
Qui si possono ancora ammirare le lastre di marmo che indicano l'antica ubicazione del porto commerciale rimasto attivo fino al 1875, dove si trova la sede del vecchio Palazzo di Giustizia, edificato dai Visconti nel '300 e '400. Il suo loggiato gotico a sei arcate lo rende l'edificio più bello della piazza.
Affacciata alla piazza sorge la Chiesa di Santa Marta eretta nel 1592 per volere di Federico Borromeo. Parallelo al Lungolago, il Corso Cavour, cuore di Arona ed isola pedonale dove è concentrato il principale centro commerciale della città con negozi di prestigio, bar e ristoranti e troviamo significative opere architettoniche. Sulla destra troviamo la Chiesa di S. Anna e Gioacchino, all'altezza di via Bottelli, la statua del San Carlino, copia della statua lignea del 1630, conservata nell'aula consigliare del Municipio, dedicata a S. Carlo.
Dalla piazza De Filippi in direzione della Rocca, si passa davanti al Palazzo Comunale. Sulla nostra destra ammiriamo la facciata romanica della Collegiata della Natività di Maria Vergine che ospita all'interno un pregiato polittico di Gaudenzio Ferrari (1511) ed altre opere di pittori famosi. Ritornando verso il lago troviamo la Piazza San Graziano, con la Chiesa dei Santi Martiri.
In via San Carlo, poco distante dal quattrocentesco Palazzo Borromeo, è ubicata l'elegante Villa Ponti (fine '760) costruita sui bastioni della Rocca Borromea, dal mercante fiammingo Bartolomeo Pertossi. Gian Giacomo Ponti, Thomas Edison, docente di elettronica e fondatore nel 1925 dell'azienda telefonica Stipel. Industriale di successo, fu promotore della società idroelettrica piemontese e della società telefonica interregionale piemontese e lombarda.La Villa ha ospitato prestigiosi personaggi come Napoleone, Toscanini e Stravinskij. Sino al 1942 e stata abitata dall'editrice Mondadori.
Arrivati al colle di San Carlo, possiamo godere ed ammirare la splendida vista del Lago e del paesaggio che lo circonda. Federico Borromeo realizzò il progetto del Sacro Monte sulla collina che sovrasta Arona, per celebrare la grandezza e la santità di Carlo Borromeo, ebbe inizio nel 1614 con la costruzione dell'oratorio. L'arch. F.M.Richini progettò la Chiesa, completata nel 1726, a pianta centrale che ospita la ricostruzione della camera natale di San Carlo detta "Camera dei tre Laghi" in origine presso la Rocca Borromea.
Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano, progettò la colossale statua di San Carlo, costruita tra il 1630 e il 1697, con la collaborazione degli scultori Zanella e Falconi (misura circa 33 metri di altezza). Due scale in ferro permettono l'accesso alla statua, rivestita in bronzo, fino a raggiungere la testa che può ospitare sei persone. Suggestiva la vista sul lago e sui resti della Rocca anche dalla balconata della Statua.
Proseguiamo il nostro viaggio attraverso gli splendidi paesaggi della provincia novarese, ed arriviamo a Borgomanero, dove ci aspetta una ricca degustazionedi prodotti tipici e vini locali dell'azienda Fontechiara e la visita al Museo Etnografico "Come eravamo"dedicato alla Civiltà Agricola Contadina.
Particolarmente suggestiva è la ricostruzione dell'aula scolastica. Si possono inoltre ammirare numerosi attrezzi da lavoro e fotografie d'epoca, oltre a santini e arredi religiosi appartenuti agli Oblati. Le pareti che affiancano la scala sono ricoperte da attrezzi agricoli e antiche fotografie.
L'Azienda Agricola Fontechiara produce vini rossi di alta qualità, espressioni fedeli del territorio delle colline novaresi, realizzati con uve autoctone locali come il famoso Nebbiolo, il rinomato Ghemme e l'antico Vespolina. I vigneti sono coltivati con metodi naturali con l'utilizzo di alcune delle tecniche biodinamica.
Una gradevole e generosa degustazione di vini e prodotti del territorio, accompagnati da una accogliente e gentile ospitalità, attende i visitatori, l'occasione per conoscere i prodotti locali con la genuità di un tempo.
Saranno offerti: Vino Vespolina DOC annata 2011 e Nebbiolo DOC annata 2009 (che ha ottenuto il bronzo al Decanter World Wine Awards 2013 di Londra).
Inoltre saranno a disposizione abbondanti taglieri di prodotti tipici locali di ottima qualità: Salame d’asino, Salame di cavallo, Toma stagionata, Toma semi-stagionata, Lardo, Noci, bocconcini di gorgonzola su pane integrale, Miele di produzione artigianale, Pane nero.
Sarà incluso il caffè e .... interessante conclusione con Grappe a scelta: grappa di nebbiolo bianca e grappa di nebbiolo gialla affinati in botti di rovere.